Sanità, in tilt le prenotazioni di analisi e visite specialistiche: lo stop del Tar Lazio alle nuove tariffe blocca tutto
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Stop del Tar Lazio al Decreto Tariffe. In un precedente articolo avevamo illustrato le modifiche derivanti dal nuovo decreto in materia di Lea, ossia i Livelli Essenziali di Assistenza. Particolarmente forti erano le aspettative da parte del Governo , che aveva definito tale intervento legislativo come “un ulteriore passo in avanti per una sanità moderna” e “una giornata storica per la sanità italiana”. (Brocardi.it)
Su altre fonti
Il Tar del Lazio ha revocato il provvedimento con cui ieri aveva sospeso le nuove tariffe per i servizi sanitari. Il tribunale amministrativo regionale ha "preso atto della dichiarata gravità delle conseguenze della sospensione del decreto in esame, che determinerebbero il blocco del sistema di prescrizione, prenotazione ed erogazione, con conseguente disservizio all'utenza e ritardi nell'erogazione delle prestazioni e, in ultima analisi, con un impatto sulla salute dei pazienti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il nuovo tariffario è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 dicembre 2024 e ha introdotto 1.113 nuove voci con codici e procedure complesse, ma il pasticcio nella partenza del nuovo corso è andata ad aggravare la già difficilissima situazione della Sanità. (QuiFinanza)
L’incontro, primo di una serie di appuntamenti che toccheranno i comuni del Lazio, ha l’obiettivo di approfondire e far conoscere il ruolo e le funzioni del Difensore Civico come istituzione al servizio dei cittadini, evidenziando i risultati significativi ottenuti dall’Ufficio a sostegno della comunità. (Frosinone News)
In una nota interviene a muso duro il presidente della Fnob Vincenzo D’Anna sulla diatriba in merito al nuovo tariffario. (FNOB)
"Trasparenza sulle tariffe sanitarie per i Lea", lo chiedono l'Uap, Federanisap e Aiop, per "garantire chiarezza e trasparenza sulla reale situazione nazionale, nel rispetto della legalità". (Adnkronos)
È arrivato il dietrofront sulla sospensione alle nuove tariffe previste per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure e le prestazioni garantite ai cittadini dal Servizio sanitario nazionale, dopo la richiesta di revoca che aveva impugnato il provvedimento del Tar del Lazio (Corriere Roma)