Pogacar domina Il Lombardia, quarto successo di fila

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Tiscali SPORT

Lo sloveno eguaglia Coppi e chiude così una stagione straordinaria COMO (ITALPRESS) - Tadej Pogacar l'ha fatto ancora. Il Giro di Lombardia si tinge dell'iride del neo-campione del mondo e leader della UAE Team Emirates, che conquista il quarto successo consecutivo sul traguardo di Como ed eguaglia Fausto Coppi, che vinse ininterrottamente questa corsa dal 1946 al 1949 (cinque successi totali). Lo sloveno si è mosso ai -48,5 km, nel tratto più duro della Colma di Sormano, facendo il vuoto. (Tiscali)

Su altre fonti

Sulla collina di Sormano, la corsa si è infuocata e Pogacar ancora una volta ha dettato legge, infliggendo una dura sconfitta a tutti i suoi avversari. (TUTTOBICIWEB.it)

Ma ecco le pagelle di questa edizione della classica delle foglie morte... Il Lago di Como fa da sfondo all'ennesimo assolo di Tadej Pogacar, assoluto dominatore di questa stagione. (Bicisport)

Senza limiti e senza confini. Che rimane però l’italiano che ha vinto più edizioni del Lombardia, cinque totali… (La Stampa)

Tadej Pogacar vince il 118° Il Lombardia

La scelta è caduta sul numero 48: a 48 chilometri dal traguardo e a 6.600 metri dalla vetta della Colma di Sormano, il neocampione del mondo ha mollato la ruota dell’ultimo scudiero che gli era rimasto, Pavel Sivakov, dando una micidiale strattonata al gruppo di testa della Classica delle Foglie Morte e alle (poche) speranze dei rivali. (Corriere della Sera)

Cannibale, dominatore, fenomenale, ormai non ci sono più aggettivi per descrivere Tadej Pogacar o forse nemmeno esistono per parare con esattezza del fuoriclasse sloveno. Se già aveva fatto la storia vincendo Giro, Tour e mondiale nello stesso anno (l’ultimo a riuscirci era stato Stephen Roche nel 1987), oggi ha aggiunto un pezzo ulteriore ad una carriera che è già una leggenda. (TUTTOBICIWEB.it)

. La cavalcata in solitaria di Pogacar è nata sulle rampe della Colma di Sormano quando mancavano 48.5 km al traguardo di Como. Nessuno ha provato a seguire l’attacco del campione del mondo, che nei km successivi ha accumulato un vantaggio incolmabile per gli inseguitori, con Remco Evenepoel che ha chiuso al secondo posto a 3’16”. (BDC Mag)