Pogacar come Coppi: attacca a 48.5km dalla fine e vince il quarto Lombardia consecutivo. Sul podio Evenepoel e Ciccone

Pogacar come Coppi: attacca a 48.5km dalla fine e vince il quarto Lombardia consecutivo. Sul podio Evenepoel e Ciccone
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Il regno di Pogacar è senza confini! Poker al Lombardia, rivivi l'arrivo dall'inviato a Como - -Lombardia, Siena-Como, marzo-ottobre. La straordinaria annata di Tadej Pogacar, iniziata sotto una stella molto speciale in Toscana, si chiude con l'epilogo più bello e per certi versi anche scontato: la vittoria del Lombardia 2024. Lo sloveno, oggi in body iridato total white, attacca con la solita fiondata da lontano a 48.4km dall'arrivo (Pogi diventa l'ottavo ciclista nella storia a vincere la classica delle foglie morte in maglia iridata e il primo in assoluto a mettere insieme Giro-Tour-Mondiale-Lombardia. (Eurosport IT)

La notizia riportata su altre testate

Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. 118 del Giro di Lombardia arrivando al 25/o successo stagionale ed eguagliando il primato di vittorie consecutive, 4 , in questa classica che finora apparteneva a Fausto Coppi. (Il Mattino di Padova)

Di Salvatore Riggio (Bike Channel)

Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche l'edizione n. Tadej Pogacar senza limiti. (Tuttosport)

Pogacar vince il Giro di Lombardia, è il quarto successo di fila: lo sloveno eguaglia Coppi

Un po’ come Tadej Pogačar , che magari non crea pianeti ma anche lui non può essere toccato e anche lui può dare o togliere il potere agli altri (corridori). Quest’essere è praticamente il creatore, può dare e togliere il poter altrui, modella pianeti, è in grado di incanalare energia e distruggere galassie senza nemmeno sforzarsi, e non può essere toccato. (Giro d’Italia)

La scelta è caduta sul numero 48: a 48 chilometri dal traguardo e a 6.600 metri dalla vetta della Colma di Sormano, il neocampione del mondo ha mollato la ruota dell’ultimo scudiero che gli era rimasto, Pavel Sivakov, dando una micidiale strattonata al gruppo di testa della Classica delle Foglie Morte e alle (poche) speranze dei rivali. (Corriere della Sera)

Lo sloveno prende appunti e dà appuntamento al futuro per la caccia a quest'ennesimo primato, godendosi intanto la chiusura nel migliore dei modi di una stagione straordinaria vincendo il Giro di Lombardia 2024. (Quotidiano Sportivo)