Pogacar: "Non un brutto finale... Orgoglioso di alzare la bici al cielo qui a Como"

Pogacar: Non un brutto finale... Orgoglioso di alzare la bici al cielo qui a Como
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La Gazzetta dello Sport SPORT

"Non un brutto finale, sempre qui a Como e sono molto felice di aver potuto alzare in cielo la bicicletta dopo l'arrivo". Tadej Pogacar ha perso anche le parole a forza di vincere in questo 2024 da sogno, iniziato col successo alla Strade Bianche, proseguito con il tris Giro d'Italia, Tour de France e campionato del mondo, chiuso adesso col quarto successo di fila al Giro di Lombardia. E non solo. Tanto da lasciare spazio anche a una battuta: "La nostra agenzia organizza un torneo di padel a fine novembre, ora comincio ad allenarmi", dice lo sloveno ai microfoni Rai. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

Passaggio a Calolzio, Garlate, Malgrate, Parè di Valmadrera e Onno Partenza da Bergamo e arrivo a Como per “La classica delle foglie morte” giunta alla sua 118^ edizione (Lecconotizie)

Abbiamo fatto un grande lavoro sia oggi che durante la stagione. Abbiamo tanti ragazzi che possono fare dei risultati importanti nelle classiche, ma oggi hanno fatto un grande lavoro per me. (Eurosport IT)

Sulla collina di Sormano, la corsa si è infuocata e Pogacar ancora una volta ha dettato legge, infliggendo una dura sconfitta a tutti i suoi avversari. (TUTTOBICIWEB.it)

POGACAR. «MI SONO DIVERTITO, MA ORA HO BVISOGNO DI VACANZE. IL MIO SEGRETO? E' CHE... NON CE L'HO»

Dopo i trionfi nelle ultime tre edizioni, il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche il 118° Giro. Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. (TGR Lombardia)

dall'inviato a Como - -Lombardia, Siena-Como, marzo-ottobre. La straordinaria annata di Tadej Pogacar, iniziata sotto una stella molto speciale in Toscana, si chiude con l'epilogo più bello e per certi versi anche scontato: la vittoria del Lombardia 2024. (Eurosport IT)

Se già aveva fatto la storia vincendo Giro, Tour e mondiale nello stesso anno (l’ultimo a riuscirci era stato Stephen Roche nel 1987), oggi ha aggiunto un pezzo ulteriore ad una carriera che è già una leggenda. (TUTTOBICIWEB.it)