Il Lombardia: ancora Pogacar

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 Dopo Giro d’Italia, Tour de France e Campionato del Mondo, Tadej Pogacar fa suo anche Il Lombardia, diventando il primo corridore capace di vincere queste quattro corse nella stessa stagione. Il successo dello sloveno, che con quattro centri consecutivi ha eguagliato la striscia ottenuta da Fausto Coppi dal 1946 al 1949. Prima di Pogacar, l’ultimo corridore a imporsi ne La Classica delle Foglie Morte in maglia iridata a vincere in maglia iridata era stato Paolo Bettini nel 2006 (Ciclismoweb.Net)

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Mentre era dal 2006 che il campione del mondo non vinceva la Classica delle foglie morte, l’ultimo a riuscirci sempre sul traguardo di Como è stato Paolo Bettini. COMO – Sono quattro Giri di Lombardia per Tadej Pogacar, tutti conquistati in un unico filotto, come fatto da Fausto Coppi tra il 1946 e il 1949 (Bici.PRO)

Dopo i trionfi nelle ultime tre edizioni, il fenomeno sloveno ha vinto per distacco anche il 118° Giro. Il campione del mondo è arrivato da solo sul traguardo al termine di una fuga cominciata quando mancavano ancora 48,5 km al termine della prova. (TGR Lombardia)

Che rimane però l’italiano che ha vinto più edizioni del Lombardia, cinque totali… Senza limiti e senza confini. (La Stampa)

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La scelta è caduta sul numero 48: a 48 chilometri dal traguardo e a 6.600 metri dalla vetta della Colma di Sormano, il neocampione del mondo ha mollato la ruota dell’ultimo scudiero che gli era rimasto, Pavel Sivakov, dando una micidiale strattonata al gruppo di testa della Classica delle Foglie Morte e alle (poche) speranze dei rivali. (Corriere della Sera)

Tadej Pogacar mostruoso quest’anno, da record nella Classica delle Foglie Morte con il suo quarto successo consecutivo, così come aveva fatto Fausto Coppi. La maglia iridata brilla sul lungomare di Como, ennesimo dominio senza replica per i rivali, con uno scatto arrivato a 48 chilometri dalla conclusione. (OA Sport)

Il belga della Soudal Quick-Step è stato il primo degli umani al traguardo, dovendosi arrendere solo alla performance quasi aliena di Tadej Pogacar (UAE Emirates) che ha attaccato ad oltre 48 chilometri dalla conclusione, lanciandosi in solitaria verso Como senza mai voltarsi indietro e chiudendo la corsa con un margine di 3'16" proprio sul campione olimpico. (SpazioCiclismo)