Donald Trump attacca il film The Apprentice: il regista Ali Abbasi pronto al dialogo

Donald Trump attacca il film The Apprentice: il regista Ali Abbasi pronto al dialogo
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Nel contesto cinematografico e politico degli Stati Uniti, è emersa una nuova controversia riguardo al film The Apprentice, diretto da Ali Abbasi e in arrivo nelle sale italiane il 17 ottobre. Questo film ritrae Donald Trump durante i suoi inizi nella turbolenta Manhattan degli anni ’70 e ’80. L’ex presidente degli Stati Uniti ha fortemente criticato la pellicola, definendola “di bassa qualità, diffamatoria e politicamente disgustosa“. (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)

La notizia riportata su altri media

Roma, 15 ott. - A meno di un mese dalle elezioni presidenziali americane arriva nei cinema italiani, il 17 ottobre, "The Apprentice", il film di Ali Abbasi su Donald Trump, interpretato da Sebastian Stan. (Il Sole 24 ORE)

Dopo il maxi-fiasco di Megalopolis e mentre The Joker 2 cola a picco, fa tonfo anche The Apprentice. Alle origini di Trump, l'atteso film di Ali Abbasi sulla relazione tra un giovane Donald Trump (Sebastian Stan) e l'avvocato senza scrupoli Roy Cohn (Jeremy Strong) che il 17 ottobre arrivera' nelle sale italiane. (Il Mattino di Padova)

Nazzaro Film TV «Non posso credere che sto per vedere questo film!» esclamava entusiasta un ragazzo statunitense stretto in una coda interminabile a Cannes 2024. Forse poco avvezzo a quel cinema politico in presa diretta che da noi invece è (stato... (MYmovies.it)

Perché il film The Apprentice scuote Trump: “l’interferenza di Hollywood” nella campagna elettorale

Trump distribuito nelle sale l’11 ottobre in America e il 17 in Italia, l'aspetto del film cambia. A metà di The Apprentice, il biopic sul giovane Donald J. (Panorama)

L'attrice polacca ha spiegato di aver voluto rappresentare Ivana come una donna competitiva e laboriosa, perché a suo avviso era molto di più di una semplice moglie da sfoggiare come fosse un trofeo, come spesso viene descritta. (Movieplayer)

In una campagna elettorale combattuta sul filo del rasoio, come quella che gli Stati Uniti stanno vivendo oggi, tutto può fare la differenza, soprattutto nei cosiddetti “swing state” in cui entrambi i candidati si giocano l’accesso allo “Studio Ovale” per una manciata di voti da conquistare in queste ultime settimane. (Il Riformista)