Manovra 2025, opposizioni rilanciano il salario minimo a 9 euro: riammesso emendamento a firma di Conte
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È stato riammesso dalla commissione Bilancio della Camera l'emendamento alla manovra presentato dalle opposizioni, a prima firma Conte, che prevede l'introduzione di un salario minimo per legge a 9 euro lordi a ora, dichiarato ieri pomeriggio inammissibile. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
I biglietti vincenti finiscono in mano ai deputati di Fratelli d’Italia e Lega che hanno sottoscritto le richieste e che ora, dopo il ripescaggio, puntano al… (la Repubblica)
Sulla domanda ora pende la questione del silenzio-assenso, appena inserito dalla maggioranza di governo nella lista degli emendamenti riammessi alla manovra di Bilancio. Ma è chiaro il valore segnaletico della scelta: la maggioranza ritiene utile configurare un semestre di silenzio-assenso per destinare il trattamento di fine rapporto dei lavoratori alla pensione complementare in modo da spingere questo tipo di previdenza. (Corriere della Sera)
Il giorno prima la modifica era stata dichiarata inammissibile per estraneità di materia in quanto, “recando una disciplina organica volta a introdurre il salario minimo legale, contiene norme che, pur essendo di carattere prevalentemente ordinamentale, appaiono suscettibili di produrre effetti finanziari“. (Il Fatto Quotidiano)
Con due emendamenti alla manovra i due partiti propongono l’apertura di un nuovo semestre per la scelta da parte del lavoratore di spostare il trattamento di fine rapporto dall’azienda alla previdenza complementare con la regola del silenzio-assenso. (Il Fatto Quotidiano)
La modifica era stata dichiarata inammissibile ieri, ma oggi è rientrata dopo l'esame del ricorso. Nell'articolo in questione si fa riferimento a «una disciplina organica volta a introdurre il salario minimo legale, contiene norme che, pur essendo di carattere prevalentemente ordinamentale, appaiono tuttavia suscettibili di produrre effetti finanziari, in particolare in riferimento al riconoscimento di un beneficio economico in favore dei datori di lavoro per gli incrementi retributivi corrisposti ai fini dell'adeguamento a tale istituto». (Corriere della Sera)
Ai lavori prenderanno parte Vincenzo Tedesco, direttore di Inps Campania; Giuseppe Patania, direttore de Il Sud Italia; Raffaela Pignetti, direttore ASI Caserta; Doriana Bonavita, segretaria regionale Cisl Campania. (Il Giornale d'Italia)