Kalimuendo e il mercato di gennaio della Juventus
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Quando Thiago Motta fece debuttare Arnaud Kalimuendo come attaccante, lanciandolo da giovanissimo mentre era alla guida dell'Under 19 del Paris Saint-Germain, si creò un legame professionale che è rimasto intatto nel tempo. Questo rapporto di stima reciproca suggerisce una connessione forte tra i due, che potrebbe influenzare le future scelte di mercato della Juventus.
A gennaio, il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, dovrà fare i conti con un budget limitato rispetto a quello della scorsa estate. Sarà quindi necessario adottare soluzioni creative per rinforzare la rosa a disposizione di Thiago Motta. In particolare, il reparto offensivo ha bisogno di rinforzi, poiché Dusan Vlahovic è l'unico vero centravanti disponibile, mentre Arek Milik rappresenta ancora un'incognita, con tempi di recupero prolungati a causa di un nuovo intervento chirurgico.
Giuntoli è già al lavoro per il mercato invernale, cercando di evitare gli errori del passato, come le corse affannose negli ultimi giorni di mercato che portano a ingaggiare promesse anziché veri campioni. Esempi come Alcaraz e Djalò dimostrano come sia rischioso operare in questo modo, soprattutto in una stagione con poche risorse a disposizione.
Nell'agenda ricca di impegni di Cristiano Giuntoli spiccano non solo i colpi in entrata previsti per gennaio, come un difensore per sostituire lo sfortunato Bremer e un attaccante per dare il cambio a Vlahovic in attesa di rivedere Milik, ma anche altre operazioni da imbastire e risorse da destinare altrove.