Gimbe: nel 2023 in Calabria 7,3% famiglie ha rinunciato a cure

Gimbe: nel 2023 in Calabria 7,3% famiglie ha rinunciato a cure
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Il Lametino INTERNO

In Calabria la percentuale delle famiglie che hanno rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2023 è pari al 7,3% , poco meno della media nazionale (7,6%). Lo rivela il settimo rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale all'interno del quale sono raccolti dati, analisi, criticità e proposte che vanno dal finanziamento pubblico alla spesa sanitaria, ai livelli essenziali di assistenza all'autonomia differenziata, dal personale alla missione salute del Pnrr fino al piano di rilancio del Servizio sanitario regionale (Il Lametino)

Su altre fonti

– “Rinunciare alle cure per motivi economici è ormai una tragedia sociale che colpisce le famiglie italiane. Secondo l’Istat sono 4,5 milioni di italiani che rinunciano alle cure e ben 2,5 milioni sono coloro che lo fanno non potendone sostenere le spese. (insalutenews)

Un divario della spesa sanitaria pubblica pro capite di € 889 rispetto alla media dei paesi Ocse membri dell’UE, con un gap complessivo che sfiora i € 52,4 miliardi; la crisi motivazionale del personale che abbandona il Ssn; il boom della spesa a carico delle famiglie (+10,3%); quasi 4,5 milioni di persone che nel 2023 hanno rinunciato alle cure; le inaccettabili diseguaglianze regionali e territoriali; la migrazione sanitaria e i disagi quotidiani sui tempi di attesa e sui pronto soccorso "dimostrano che il Ssn è al punto di non ritorno". (Quotidiano Sanità)

L’aspettativa di vita alla nascita è pari a 82,8 anni (media Italia 83,1 anni); per quanto riguarda il personale sanitario, in Puglia sono presenti 1,97 medici dipendenti ogni mille abitanti (media Italia 2,11); e 4,66 infermieri dipendenti ogni mille abitanti (media Italia 5,13); il rapporto infermieri/medici dipendenti è pari a 2,37 (media Italia 2,44). (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Schlein: "I 4.3 miliardi della manovra per la riforma Irpef vadano sulla sanità"

Sono ben 2,5 milioni gli italiani che non si sono curati perché non avevano soldi. PUGLIA – Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, non usa giri di parole: “Dati, narrative e sondaggi di popolazione dimostrano che oggi la vera emergenza del Paese è il Servizio sanitario nazionale”. (Corriere Salentino)

E poi sprechi e inefficienze. Bisogna investire di più, ma bisogna anche riformare la sanità, perché investire nuovi miliardi più adesso aumenterebbe gli sprechi. (Tiscali Notizie)

In Senato per presentare il 7° Rapporto della Fondazione che presiede sul Ssn, snocciola i numeri di una situazione che si conferma drammatica. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe non usa mezzi termini. (Partito Democratico)