Cecilia Sala, sit in dei giornalisti a Roma: "Rispetto del silenzio stampa, qui per chiedere la liberazione immediata"

Cecilia Sala, sit in dei giornalisti a Roma: Rispetto del silenzio stampa, qui per chiedere la liberazione immediata
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La Stampa INTERNO

Cecilia Sala, sit in dei giornalisti a Roma: "Rispetto del silenzio stampa, qui per chiedere la liberazione immediata" L'associazione Stampa Romana e l'Ordine dei giornalisti del Lazio hanno organizzato un sit-in in Piazza degli Apostoli a Roma per esprimere solidarietà a Cecilia Sala e chiedere l'immediata liberazione della giornalista di Chora Media e del Foglio, detenuta in Iran dal 19 dicembre. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Questo dunque il mandato che si è assunta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, oltre alla consegna del silenzio che il governo si è imposto e assicurato dalla famiglia della giornalista. Rimangono perciò meno di dieci giorni per assicurarsi una repentina liberazione di Cecilia Sala: prima dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca del prossimo 20 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fin dall’arresto della giornalista italiana, Elisabetta Belloni — diplomatica da due anni e mezzo a capo del Dis, l’organo di coordinamento dei servizi segreti italiani — è stata esclusa dalla gestione del caso, che sarebbe stato interamente accentrato da Palazzo Chigi e condotto principalmente dall’Agenzia informazioni e sicurezza esterna sotto la guida di Gianni Caravelli. (Il Giornale d'Italia)

Intanto Teheran ribadisce che l’arresto della giornalista italiana “non è in alcun modo una ritorsione” per quello del cittadino iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, avvenuto in Italia su mandato emesso dagli Usa. (Secolo d'Italia)

Cecilia Sala arrestata in Iran, il regime esclude la "ritorsione" per Mohammad Abedini: la versione ufficiale

«Ci auguriamo che la questione della giornalista venga risolta rapidamente - ha precisato - ma il suo arresto non è correlato ad alcuna altra questione». Lo ha ribadito la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani. (ilmessaggero.it)

Questa volta è la portavoce del governo — nominata dal presidente «riformista» Masoud Pezeshkian e prima donna a ricoprire il ruolo — a ribadire la «nuova» versione iraniana sul caso di Cecilia Sala rinchiusa dal 19 dicembre in una cella a Evin, a Teheran. (Corriere della Sera)

La versione ufficiale dell’Iran sull’arresto di Cecilia Sala La versione ufficiale dell'Iran sull'arresto di Cecilia Sala (Virgilio Notizie)