Cina e Canada sfidano i dazi Usa, via alle contro tariffe fino al 15%
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Dopo la decisione degli Stati Uniti di aumentare i dazi fino al 20% sui prodotti cinesi, Pechino ha risposto colpendo al cuore dell'economia americana: nuove contro-tariffe del 10% e 15% su grano, pollame e cotone. E mentre il presidente Donald Trump evita ogni domanda su una possibile recessione, il Canada alza la voce: “I nostri dazi resteranno fino a quando gli Stati Uniti non ci mostreranno rispetto”, ha dichiarato il nuovo premier Mark Carney (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La misura arriva in risposta ai dazi che il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di portare al 20 per cento su tutto l'import verso gli Stati Uniti di beni made in China giustificato dalla scarsa risposta di Pechino di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all'anno in America. (Today.it)
L'annuncio del premier Li Qiang all'apertura dell'Assemblea nazionale del popolo cinese nonostante l'entrata in vigore dei nuovi super dazi Usa (AGI - Agenzia Italia)
Mais, carne, navi e chip: ecco la grande guerra fra Usa e Cina (Start Magazine)
Le tensioni commerciali tra le due principali economie mondiali - Stati Uniti e Cina - sono destinate a intensificarsi: da lunedì 10 marzo Pechino ha iniziato a imporre tariffe su alcuni prodotti agricoli statunitensi come ritorsione contro l'ultimo aumento del presidente Donald Trump sulle importazioni cinesi. (Corriere della Sera)
Xi vuole colpire gli elettori del Presidente (Il Fatto Quotidiano)
Nel mirino della Repubblica popolare sono finiti soia , sorgo , carne di maiale e manzo , prodotti ittici , frutta , verdura e prodotti lattiero-caseari tutti colpiti al 10%, mentre pollame , grano , cotone e mais sono nel gruppo di aliquota al 15%. (Il Sole 24 ORE)