L’analisi del dna in archeologia. Oggi l’incontro
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In collaborazione con il Comune di Sansepolcro, il Museo Civico Piero della Francesca, l’Università di Siena e l’Università di Firenze – dà il via a un ciclo di conferenze dal titolo "L’analisi del dna antico nei contesti archeologici", che prende il via oggi al museo civico biturgense con inizio alle 17. Questa serie di incontri esplorerà il ruolo di una disciplina che sta rivelando aspetti sorprendenti sulla storia dell’uomo e delle civiltà antiche, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altre testate
Uno studio, che ha visto coinvolti anche ricercatori italiani, ha analizzato il dna delle ossa intrappolate nei calchi e ha ricavato dei ritratti molto diversi da quelli finora immaginati. Due sorelle morte abbracciate sotto lo stesso tetto. (WIRED Italia)
Non c'era un padre in fuga con il suo bambino dall'eruzione del Vesuvio. E dei corpi che si pensava fossero di due sorelle uno è un maschio. (Virgilio)
Questa serie di incontri esplorerà il ruolo delle analisi del DNA nei contesti archeologici, una disciplina che sta rivelando aspetti sorprendenti sulla storia dell'uomo e delle civiltà antiche, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. (LA NAZIONE)
Le ricostruzioni tradizionali si scontrano con i nuovi dati genetici, che svelano invece un mosaico più complesso di relazioni familiari e di provenienza geografica degli abitanti di Pompei. POMPEI – Un recente studio del DNA sulle vittime di Pompei rivoluziona la comprensione della tragedia dell’eruzione. (Arte Magazine)
Quasi due millenni dopo, una ricerca condotta dall’Università di Firenze, Harvard e il Max Planck Institute di Lipsia, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, ha rivelato informazioni inedite sui pompeiani grazie all’analisi del DNA estratto dai calchi in gesso. (Artribune)
Una Tempesta di Emozioni per Jimena (SofiaOggi.com)