Brindisi alla tabaccheria 'Fortuna': giocata qui la schedina del SuperEnalotto da 89,2 milioni di euro

Brindisi alla tabaccheria 'Fortuna': giocata qui la schedina del SuperEnalotto da 89,2 milioni di euro
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RIVA . La notizia interrompe il telegiornale di Rainews ma non la cena vegana di Paolo Rosà. È lui il titolare della edicola tabaccheria più fortunata d'Italia, probabilmente una... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Oggi un fortunato giocatore di Riva del Garda (Trento) ha centrato il jackpot del Superenalotto, portandosi a casa la strabiliante cifra di 89,2 milioni di euro. La sestina vincente, composta dai numeri 1, 23, 44, 45, 47 e 60, con il Jolly 14 e il SuperStar 19, è stata realizzata con una semplice schedina da 3 euro giocata presso la Tabaccheria Fortuna di Viale dei Tigli, 36. (La Voce di Rovigo)

È bastata una giocata di soli tre euro. Tanto è stata pagata la schedina che è valsa, ieri sera, i quasi 90 milioni (89.221.270 euro per la precisione) del «sei» centrato al Superenalotto. La schedina vincente è stata acquistata in una tabaccheria di Riva del Garda, in provincia di Trento. (il Giornale)

Paolo Rosà, titolare della… (La Stampa)

Vinti 90 milioni al Superenalotto a Riva del Garda, la sindaca: «Spero sia uno studente»

Non solo: con questo primo storico colpo è stata anche sfiorata la Top 10 delle vincite più alte mai registrate al Superenalotto. La vincita da 89,2 milioni di euro registrata a Riva del Garda ha sfatato il tabù che vedeva la regione fra le poche in Italia (insieme a Valle d'Aosta e Molise) a non avere mai festeggiato il massimo premio del popolare concorso istituito 25 anni fa. (Corriere del Trentino)

Torino, 15 ott. Centrato a Riva del Garda, in provincia di Trento, il "6" al SuperEnalotto: vinti 89.221.270,22 euro. Il jackpot è stato sbancato con una schedina da 3 euro. La combinazione vincente del concorso è: 1-23-44-45-47-60. (Il Sole 24 ORE)

Le indagini partono ovviamente dall'edicola-tabaccheria Fortuna («nomen omen» ovvero il destino nel nome, come dicevano i latini) situata in viale dei Tigli 36, a breve distanza dal Lago di Garda, dove però il titolare Paolo Rosà non si sbilancia in ipotesi visto che dal suo bancone transitano ogni giorno centinaia di frequentatori. (Corriere del Trentino)