Siria, 100mila corpi in una fossa comune. L’appello: “Inviare esperti forensi”

Siria, 100mila corpi in una fossa comune. L’appello: “Inviare esperti forensi”
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Siria, 100mila corpi in una fossa comune. L’appello: “Inviare esperti forensi” Syria Justice: "Esumare corpi senza metodo distrugge prove e identità" Getting your Trinity Audio player ready... Foto di @doamuslims ROMA – Nella località siriana di Al-Qutayfah, una quarantina di chilometri a nord della capitale Damasco, è stata individuata una fossa comune con all’interno migliaia di corpi. Ben 100mila, secondo quanto sostiene Mouaz Moustafa, capo della Syrian Emergency Task Force. (Dire)

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E' il 18 Dicembre: ecco i principali fatti in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidiani. In Siria, dopo la caduta di Assad, continuano a emergere orrori del passato regime. Nei dintorni di al-Qutayfah, a circa 40 km a nord di Damasco, sono state scoperte fosse comuni contenenti migliaia di corpi. (Tp24)

Non ci bastavano città rase al suolo con tutti i bambini sotto che abbiamo fatto finta di non vedere per non indebolire la guerra contro l’Isis. Le gigantesche fosse comuni, l’uso massiccio dei gas letali, le prigioni adibite ad immense fabbriche della tortur… (L'HuffPost)

DAMASCO — I camion refrigerati e i pick-up militari arrivavano di notte, alcuni lasciando una scia di sangue dietro. Durante il giorno i becchini assoldati tra la povera gente si occupavano di scavare le fosse, a volte veniva chiesto loro di appianare il terreno con le scavatrici per spingere i corpi più a fondo così che non si sentisse l’odore. (la Repubblica)

La sconfinata distesa di lapidi nella fossa comune di Najha, in Siria: trovate decine di migliaia di tombe

Un rinvenimento drammatico che conferma ulteriormente gli orrori perpetrati dalle forze governative contro il popolo. Sarebbero tra i 100 e 150mila i corpi senza vita rinvenuti in alcune fosse comuni scoperte in Siria negli ultimi giorni. (Vita)

LA SCOPERTA Da quando i ribelli hanno preso il controllo della Siria, la scoperta di questi luoghi di morte sta diventando una costante. Sepolti per decenni in voragini scavate lontano da occhi indiscreti. (ilmessaggero.it)

Stephen Rapp, ex ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra, ha visitato il sito di una delle prime fosse comuni identificate a Najha, a circa 12 chilometri a sud di Damasco. (Corriere TV)