Stellantis/Acc. Parte il coinvolgimento delle istituzioni per rivendicare la gigafactory a Termoli

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Fiom-Cgil ECONOMIA

Ciò che sta accadendo a Termoli riflette le profonde contraddizioni di una transizione mal con-cepita da una politica europea incapace di accompagnare una transizione socialmente soste-nibile, la incapacità dell’Italia di salvaguardare l’industria dell’auto in una fase cruciale come quella che stiamo attraversando, nonché la mancanza di chiarezza e di garanzie da parte di ACC e di Stellantis. Il rinvio sine die del progetto di realizzazione della fabbrica di batterie da parte di ACC rischia difatti di far naufragare un progetto essenziale non solo per Termoli ma per tutta la filiera dell’auto in Italia. (Fiom-Cgil)

Su altre fonti

Nello specifico, è la produzione di automobili a calare maggiormente (-36%), mentre cresce timidamente il segmento dei veicoli commerciali, che registra un +2%. (Industria Italiana)

Lo chiede la Fim Cisl per voce del segretario generale Ferdinando Uliano, in occasione del consueto report sulla produzione del primo semestre del 2024 che si chiude con 303.510 veicoli (-25,2 %), in forte calo rispetto al 2023. (Il Centro)

Settimana corta, dal lunedì al venerdì, nello stabilimento Stellantis dei furgoni leggeri nel periodo di calo produttivo. ATESSA. (Il Centro)

I delegati della Fim Cisl chiedono certezze per il polo automobilistico lucano

Lo confermano i numeri della produzione del Gruppo Stellantis nel primo semestre 2024, numeri assai negativi (-25% della produzione totale di vetture rispetto al 2023 ma non stanno messe meglio Francia e Germania), con una sola, significativa eccezione. (ilmattino.it)

Una situazione difficile che tocca circa 700 addetti che, a causa della contrazione delle commesse dovute all’internalizzazione dei servizi da parte di Stellantis, sono nella gran parte in cassa integrazione a zero ore e non percepiscono più il 20 per cento delle spettanze oggi a carico delle aziende. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lunedì 15 luglio 2024 – Concluso il primo incontro organizzato dalla Fim Cisl a San Nicola di Melfi dedicato alle prospettive del polo automobilistico lucano. Oggi – 15 luglio 2024 – è stato il turno dei rappresentanti sindacali di Stellantis, mercoledì 24 toccherà al collettivo dell’indotto. (Ufficio Stampa Basilicata)