Ponte di Visletto, lunedì mattina arriva l'esercito

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Corriere del Ticino ESTERI

Lo scorso giovedì, lo ricordiamo, è stata ampliata la possibilità di transito dei veicoli leggeri sulla passerella in zona Visletto, fino ad allora percorribile unicamente dai mezzi di soccorso o prioritari autorizzati dallo Stato maggiore regionale di condotta (SMRC). Il nuovo concetto di accesso permette ora il transito di ulteriori mezzi, singolarmente, fino a un peso massimo di 3.5 tonnellate, con larghezza massima di 1.80 metri e alla velocità di 10 chilometri orari. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Così i residenti della Val Bavona hanno lasciato le loro abitazioni in seguito all'evacuazione disposta in via precauzionale ieri, 5 luglio, dallo Stato maggiore regionale di condotta a causa delle previste, nuove piogge e dell'incertezza sulle possibili ricadute sui bacini idrografici della zona, considerata la fragilità della situazione attuale. (laRegione)

La decisione di allontanare parte degli abitanti ha trovato il consenso anche delle autorità comunali. «Il piano di intervento allestito dallo Stato maggiore mi sembra ben coordinato e anche l’evacuazione è stata gestita in maniera positiva», osserva la sindaca di Cevio Wanda Dadò. (Corriere del Ticino)

«Non poterlo sentire, quando la comunicazione era interrotta, e non poter stare insieme, sono stati gli aspetti più duri per i bambini», ricorda Kyra. «Il mio secondogenito ha 9 anni e, quando si è abbattuto il maltempo sulla Vallemaggia, noi stavamo rientrando dalle vacanze. (Corriere del Ticino)

L'appello dell'ALPA: «La ricostruzione richiede uno sforzo immane, serve l'aiuto di tutti»

2 minuti Le precipitazioni delle scorse ore non hanno avuto conseguenze di rilievo neppure nei Grigioni. Problemi sono invece segnalati nel Mendrisiotto. (tvsvizzera.it )

Ieri e oggi, intanto, l’umore degli abitanti della valle «era altalenante», spiega la sindaca Dadò. «Abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo», racconta anche il comandante dei pompieri di Lavizzara Doriano Donati. (Corriere del Ticino)

Secondo l'Alleanza, sarà per contro «determinante nel futuro prestare ancora maggiore attenzione e supporto a queste Regioni che devono assolutamente avere pari dignità ed essere trattate allo stesso modo rispetto alle regioni urbane e ciò anche grazie al loro ruolo complementare nonché al grande patrimonio storico, naturalistico, culturale, socioeconomico, turistico e antropologico». (Corriere del Ticino)