Revisione «radicale» del Piano di riarmo europeo. Ecco l'aggettivo che ha rimesso d'accordo il Pd di Schlein
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Pronta la risoluzione dei democratici al Senato (uguale a quello di domani alla Camera) in risposta alle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni Il lavoro di taglia e cuci per trovare un accordo tra le diverse anime del Partito Democratico ha dato i suoi frutti: «Il piano Rearm Europe di Ursula von der Leyen necessita di una “revisione radicale”», è la formula fondamentale per l’intesa. (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Ex governatori, ex sindaci, due ex presidenti nazionali Arci firmano una lettera a sostegno alla segretaria: "RearmEu è l'esatto opposto della premessa alla difesa comune europea, chi ha votato sì si è omologato alla retorica di Von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)
Per scongiurare un bis dello strappo all’Europarlamento per tutto il pomeriggio e fino a tarda serata è andata in scena una riunione fiume dei Dem alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il responsabile Esteri Peppe Provenzano, i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia, i capigruppo delle commissioni Esteri e Difesa Senato Stefano Graziano, Enzo Amendola e Alessandro Alfieri che è anche il coordinatore della minoranza. (Il Sole 24 ORE)
“Siamo gli unici – ha detto – che in tutta questa vicenda entrano nel merito delle questioni, a dire sì alla difesa comune e a dire come dobbiamo costruirla quella difesa comune, a dire no a ciò che va, con strumento europeo, a sostegno del riarmo dei singoli 27 Paesi. (L'Opinione)
I punti in comune non si fermano alle apparenze. Meloni e Schlein, vite parallele. (La Stampa)
Il Pd stavolta riesce a trovare un punto di equilibrio con un documento in cui si dice un po’ di tutto ma che – appunto – tiene fermo il giudizio negativo su ‘Rearm Eu’ su cui si è schierata la leader democratica. (Agenzia askanews)
I dem approdano a un testo unitario in vista delle comunicazioni della premier Meloni prima del Consiglio europeo (LAPRESSE)