Notizione da giornalone: il Pd ha trovato l'accordo con il Pd. Trump e Putin scansatevi proprio
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Dopo quasi 24 ore di riunione e psicodrammi pressoché ininterrotti il Pd è riuscito a trovare un accordo con se stesso sulla risoluzione sulle comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo. L'evento si può a buon titolo mettere nel novero delle notizie di giornata. Il livello di scontro (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Il lavoro di taglia e cuci per trovare un accordo tra le diverse anime del Partito Democratico ha dato i suoi frutti: «Il piano Rearm Europe di Ursula von der Leyen necessita di una “revisione radicale”», è la formula fondamentale per l’intesa. (Open)
Ex governatori, ex sindaci, due ex presidenti nazionali Arci firmano una lettera a sostegno alla segretaria: "RearmEu è l'esatto opposto della premessa alla difesa comune europea, chi ha votato sì si è omologato alla retorica di Von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)
Entrambe sono arrivate alla leadership non per grazia ricevuta, ma attraverso una lotta politica in partiti maschilisti, ognuno a modo suo.… O per chi preferisce Wenders a Plutarco: così lontane, così vicine. (La Stampa)

– Elly Schlein tiene il punto, nella risoluzione Pd viene inserito il giudizio fortemente critico sul piano di riarmo presentato da Ursula von der Leyen e la minoranza dà l’ok al testo, rivendicando i passaggi in cui si esprime però apprezzamento per il ‘Libro bianco’ sulla difesa della Commissione Ue. (Agenzia askanews)
Lo ha detto Piero De Luca, deputato e capogruppo del Pd in commissione politiche europee, a margine della riunione dei gruppi congiunti dem sulla risoluzione Ue. "Ribadiamo la linea chiara sulla politica estera con il pieno sostegno all'Ucraina e il rilancio di un'azione diplomatica di pace che veda protagonista l'Europa. (Civonline)
Per scongiurare un bis dello strappo all’Europarlamento per tutto il pomeriggio e fino a tarda serata è andata in scena una riunione fiume dei Dem alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il responsabile Esteri Peppe Provenzano, i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia, i capigruppo delle commissioni Esteri e Difesa Senato Stefano Graziano, Enzo Amendola e Alessandro Alfieri che è anche il coordinatore della minoranza. (Il Sole 24 ORE)