RIARMO EUROPEO: IL PD RISCHIA IL CONGRESSO

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L'Opinione INTERNO

Dopo la spaccatura sul voto al ReArm Europe, il Partito democratico torna a vivere sull’orlo di una crisi di nervi. C’è chi, tra i fedelissimi di Elly Schlein, agita persino lo spauracchio del congresso anticipato. Oggi, nella riunione congiunta di senatori e deputati Pd, la segretaria è stata chiara. “Siamo gli unici – ha detto – che in tutta questa vicenda entrano nel merito delle questioni, a dire sì alla difesa comune e a dire come dobbiamo costruirla quella difesa comune, a dire no a ciò che va, con strumento europeo, a sostegno del riarmo dei singoli 27 Paesi. (L'Opinione)

La notizia riportata su altre testate

E contestualmente segna un punto a favore della segretaria nella "battaglia" con la minoranza… Il piano Rearm Europe di Ursula von der Leyen va “radicalmente cambiato perché è un piano di riarmo degli stati nazionali, non avvia un modello di difesa comune”. (L'HuffPost)

Abbiamo parlato dopo gli attacchi che ho ricevuto da Soloviev ed è stata affettuosa, cordiale e mi ha espresso solidarietà». E alla domanda se abbia parlato con la segretaria dem Elly Schlein in questi giorni risponde: «No, in questi giorni non ci siamo sentite. (ilmattino.it)

I dem approdano a un testo unitario in vista delle comunicazioni della premier Meloni prima del Consiglio europeo (LAPRESSE)

Ue: P. De Luca, 'nel Pd lavoro condiviso, costruire vera difesa comune'

Il Pd stavolta riesce a trovare un punto di equilibrio con un documento in cui si dice un po’ di tutto ma che – appunto – tiene fermo il giudizio negativo su ‘Rearm Eu’ su cui si è schierata la leader democratica. (Agenzia askanews)

È chiaro che per Palazzo Chigi il tema è più spinoso, perché Meloni guida il Paese: anche se verosimilmente martedì in Senato la maggioranza ritroverà un simulacro di intesa, seppure nel segno dell’ambiguità. (Corriere della Sera)

"Ribadiamo la linea chiara sulla politica estera con il pieno sostegno all'Ucraina e il rilancio di un'azione diplomatica di pace che veda protagonista l'Europa. Lo ha detto Piero De Luca, deputato e capogruppo del Pd in commissione politiche europee, a margine della riunione dei gruppi congiunti dem sulla risoluzione Ue. (Civonline)