Riarmo Ue, Pd trova quadra su risoluzione: "Promuovere radicale revisione"
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I dem approdano a un testo unitario in vista delle comunicazioni della premier Meloni prima del Consiglio europeo “Promuovere una radicale revisione del piano di riarmo proposto dalla presidente” della Commissione Ue “von der Leyen”. È quanto si legge nella risoluzione che il Pd depositerà in Parlamento in vista delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni prima del Consiglio europeo, dopo l’assemblea dei gruppi dem con Elly Schlein (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
“Siamo gli unici – ha detto – che in tutta questa vicenda entrano nel merito delle questioni, a dire sì alla difesa comune e a dire come dobbiamo costruirla quella difesa comune, a dire no a ciò che va, con strumento europeo, a sostegno del riarmo dei singoli 27 Paesi. (L'Opinione)
Dopo quasi 24 ore di riunione e psicodrammi pressoché ininterrotti il Pd è riuscito a trovare un accordo con se stesso sulla risoluzione sulle comunicazioni del premier in vista del Consiglio europeo. Il livello di scontro (Secolo d'Italia)
Il piano Rearm Europe di Ursula von der Leyen va “radicalmente cambiato perché è un piano di riarmo degli stati nazionali, non avvia un modello di difesa comune”. E contestualmente segna un punto a favore della segretaria nella "battaglia" con la minoranza… (L'HuffPost)

I tormenti simmetrici della premier Giorgia Meloni e della segretaria del Pd, Elly Schlein, trasmettono una sensazione speculare e inedita. È chiaro che per Palazzo Chigi il tema è più spinoso, perché Meloni guida il Paese: anche se verosimilmente martedì in Senato la maggioranza ritroverà un simulacro di intesa, seppure nel segno dell’ambiguità. (Corriere della Sera)
Il Pd stavolta riesce a trovare un punto di equilibrio con un documento in cui si dice un po’ di tutto ma che – appunto – tiene fermo il giudizio negativo su ‘Rearm Eu’ su cui si è schierata la leader democratica. (Agenzia askanews)
Per scongiurare un bis dello strappo all’Europarlamento per tutto il pomeriggio e fino a tarda serata è andata in scena una riunione fiume dei Dem alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il responsabile Esteri Peppe Provenzano, i capigruppo di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia, i capigruppo delle commissioni Esteri e Difesa Senato Stefano Graziano, Enzo Amendola e Alessandro Alfieri che è anche il coordinatore della minoranza. (Il Sole 24 ORE)