Sommer blinda la porta nerazzurra con due parate decisive: l'Inter supera l'Udinese 2-1

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La vittoria dell'Inter sull'Udinese per 2-1 non può che mettere in risalto il ruolo determinante di Yann Sommer, il portiere svizzero capace di compiere due interventi straordinari, quasi miracolosi, che hanno blindato il risultato e dato respiro alla squadra di Simone Inzaghi. Le sue parate su Lucca e Solet, entrambi curiosamente giocatori che potrebbero un giorno vestire la maglia nerazzurra, rappresentano il vero spartiacque di una partita in bilico fino agli ultimi minuti.

La gara era iniziata con il piede giusto per l'Inter, che grazie a un gol di Arnautovic, tornato in campo con grande determinazione, era riuscita a sbloccare il risultato. Il raddoppio firmato da Frattesi sembrava aver posto le basi per una vittoria tranquilla, ma i nerazzurri, come spesso accade, hanno mostrato quel lato imprevedibile e appassionato che li ha resi celebri nel tempo. La “pazza Inter” è tornata a palesarsi nel secondo tempo, quando un gol di Solet per i friulani ha riaperto la partita, accendendo gli animi e complicando i piani di Inzaghi.

L'allenatore nerazzurro, costretto a ben quattro cambi forzati, ha spiegato come le condizioni fisiche di alcuni giocatori abbiano reso obbligatorio preservarne la forma in vista degli imminenti impegni cruciali: il derby di Coppa Italia contro il Milan e il quarto di finale di Champions League con il Bayern Monaco. Frattesi e Arnautovic, entrambi acciaccati, hanno lasciato il campo nonostante le ottime prestazioni offerte, mentre Darmian e Dimarco, reduci da lunghi stop, sono stati gestiti con prudenza per evitare ricadute. Calhanoglu, stremato dopo le recenti fatiche con la Nazionale, è stato sostituito per preservarlo da possibili infortuni.

A fine gara, le dichiarazioni di Marko Arnautovic e Federico Dimarco hanno sottolineato l'importanza di mantenere il focus su sé stessi e affrontare una partita alla volta. L'attaccante austriaco, autore del primo gol, ha ribadito la necessità di concentrarsi esclusivamente sulle proprie prestazioni, senza lasciarsi distrarre dalla pressione esterna. Dimarco, invece, ha espresso gratitudine verso i tifosi nerazzurri, sottolineando l'importanza del sostegno ricevuto e l'obbligo morale di ripagarlo con impegno e risultati.

Per l'Udinese, invece, la sconfitta sembra segnare un'ulteriore tappa di un finale di stagione dal sapore amaro. Con la salvezza ormai raggiunta e pochi stimoli rimasti, la squadra di Runjaic non è riuscita a dare continuità al proprio gioco, mostrando segni di stanchezza che ne hanno compromesso le ambizioni.