Volkswagen, da lunedì dipendenti in sciopero. I sindacati, "sarà una battaglia durissima"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Non solo Volkswagen, ma anche Mercedes e Porsche pensano ai tagli Le case automobilistiche hanno investito nella produzione di veicoli elettrici in vista del divieto di vendita di nuove auto con motore a combustione previsto dall'UE entro il 2035. Ma ora sono alle prese con il calo della domanda (AGI - Agenzia Italia)
Su altre fonti
La mobilitazione è stata annunciata dal sindacato IG Metall, che rappresenta i 120mila dipendenti del marchio. “Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto”, ha dichiarato l’organizzazione al termine delle trattative obbligatorie. (il Giornale)
– I dipendenti Volkswagen sono stati chiamati a scioperare da domani nelle fabbriche tedesche per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. "Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto", ha avvertito il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A dichiararlo il sindacato Ig Metall. I dipendenti della Volkswagen sono stati chiamati a interrompere il lavoro nelle fabbriche tedesche a partire da domani per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. (Il Sole 24 ORE)
L’obiettivo è quello di contrastare il piano di ristrutturazione del gruppo automobilistico, che prevede la chiusura di tre stabilimenti e migliaia di licenziamenti. A partire da lunedì 2 dicembre, le fabbriche tedesche della Volkswagen si fermeranno per uno sciopero senza precedenti. (QuiFinanza)
L’inizio degli scioperi rappresenta un’ulteriore escalation della disputa tra la principale casa automobilistica europea e i suoi lavoratori a causa dei licenziamenti di massa, tagli agli stipendi e possibili chiusure di impianti, misure drastiche che l’azienda dice di non poter escludere per fare fronte alla concorrenza cinese ed alla crisi dei consumi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
“Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto“, avverte il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120mila dipendenti del gruppo. (Il Fatto Quotidiano)