Addio a Donald Sutherland, fiori sulla sua stella lungo la Walk of Fame

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Un fan ha deposto dei fiori sulla stella dedicata a Donald Sutherland sulla Walk of Fame a Los Angeles. Il grande attore canadese è scomparso giovedì a 88 anni. L'annuncio è stato dato dal figlio Kiefer ma non sono state rese note le cause della morte del premio Oscar, che ha recitato in decine di film, da 'Mash' di Robert Altman a 'Novecento' di Bernardo Bertolucci passando per 'JFK' di Oliver Stone fino alla saga di 'Hunger Games'. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri media

Da giovane Donald Sutherland ha studiato ingegneria all'università di Toronto, come tanti ragazzi canadesi della sua generazione, ma durante gli studi decise di seguire la sua passione per la recitazione e di trasferirsi a Londra, alla "London Academy of Music and Dramatic Art", per poi debuttare a teatro sui palchi scozzesi, come pochi attori canadesi della sua generazione. (Movieplayer)

Inizialmente, nel film che lo ha reso famoso – Quella sporca dozzina – lui aveva una battuta soltanto. Un giorno, però, durante le riprese Clint Worker (che interpretava Samson Posey) si rifiutò di girare una scena in cui era previsto che interpretasse un generale. (Rivista Studio)

Donald Sutherland: 5 film per ricordare un immortale del cinema Donald Sutherland è stato un gigante del cinema. In una carriera lunga più di sessant'anni, con 180 film all'attivo, ha collaborato con registi del calibro di Fellini, Stone, Aldrich, Altman, Pakula, Sturges, Petersen, Niccol e tanti altri, interpretando una quantità semplicemente incredibile di personaggi tra i più variegati e difficili che si possano immaginare. (Today.it)

Donald Sutherland: 5 film per ricordare un immortale del cinema

Elliott Gould pubblica sul suo profilo Instagram un messaggio commosso in ricordo di Donald Sutherland, suo partner nei film M.A.S.H. e S.P.Y.S. (ComingSoon.it)

Non ha colto di sorpresa la comunità di Hollywood l’annuncio del figlio Keifer della scomparsa ieri di Donald Sutherland, perché da tempo la malattia l’aveva tenuto a letto a Miami, lontano dal suo Canada a cui aveva giurato eterna fedeltà fin da ragazzo quando tra un futuro da ingegnere (aveva preso il diploma) e uno da attore, a 22 anni, scelse la seconda opzione e se ne partì per la londinese Accademia d’arte e recitazione e poi per una stagione teatrale in Scozia. (Il Centro)

Il piacere è stato nostro: pochi attori della sua generazione erano così affidabili in tanti panni e generi diversi. Quasi ogni necrologio sottolinea che, anche se Sutherland è stato insignito di un Oscar onorario nel 2018, non ha mai ricevuto una nomination dall’Academy, il che è un atto d’accusa su come i votanti abbiano costantemente (e vergognosamente) trascurato la sottile versatilità che gli ha permesso di impersonare una miriade di ruoli. (Rolling Stone Italia)