Strangolò la fidanzata durante il lockdown, per la Cassazione era “stressato” dal Covid: ora il vibonese De Pace può evitare l’ergastolo

Antonio De Pace e Lorena Quaranta L'assassinio il 31 marzo 2020, in piena pandemia, di Lorena Quaranta per mano del suo fidanzato, il 34enne di Dasà Antonio De Pace, scosse fortemente l'opinione pubblica. Per quello… (Il Vibonese)

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Per i giudici: «La pandemia favorì lo stato di agitazione dell’assassino» (Sicilia ON Press)

Il coronavirus è ancora presente nella nostra quotidinità: il presidente Joe Biden è risultato positivo al virus che ora arriva anche nelle aule di Tribunale dove un femminicidio è protagonista della cronaca di questi giorni. (leggo.it)

“Deve stimarsi che i giudici di merito non abbiano compiutamente verificato se, data la specificità del contesto, possa, ed in quale misura, ascriversi all’imputato di non avere “efficacemente tentato di contrastare” lo stato di angoscia del quale era preda e, parallelamente, se la fonte del disagio, evidentemente rappresentata dal sopraggiungere dell’emergenza pandemica con tutto ciò che essa ha determinato sulla vita di ciascuno e, quindi, anche dei protagonisti della vicenda, e, ancor più, la contingente difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale”. (Grandangolo Agrigento)

Sulla base di questo presupposto i giudici della prima sezione penale della Suprema Corte hanno annullato, «limitatamente al punto», la sentenza del 18 luglio 2023, con la quale la Corte di assise di appello di Messina aveva confermato l’ergastolo per omicidio aggravato, già inflitto in primo grado. (ilgazzettino.it)

Per il suo delitto era stato condannato all'ergastolo il fidanzato Antonio De Pace. La Corte di Cassazione ha acceso di nuovo i riflettori sulla vicenda dell'omicidio della studentessa di medicina Lorena Quaranta, 27 anni. (il Giornale)

Nel marzo 2020, in pieno lockdown per la pandemia di Covid, uccise la fidanzata di 27 anni Lorena Quaranta, soffocandola. (L'Unione Sarda.it)