«L'Aviaria è mutata, sarà la nuova pandemia». Giallo sul paziente della Louisiana

«L'Aviaria è mutata, sarà la nuova pandemia». Giallo sul paziente della Louisiana
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leggo.it SALUTE

Uccelli, latte, felini... e uomini. Il diffondersi dell'influenza aviaria negli Stati Uniti preoccupa gli scienziati. Recentemente i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, i Cdc, hanno, infatti, svelato che in Louisiana è stato rilevato il «primo caso di malattia grave collegata al virus A/H5N1» nell'uomo. I campioni del paziente – finiti sotto la lente degli esperti – raccontano qualcosa in più di come si sta evolvendo il virus. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Le mutazioni sono state identificate dai CDC americani, che hanno sequenziato il virus dell’influenza aviaria H5N1 nei tamponi raccolti dal paziente mentre era ricoverato in un ospedale della Louisiana con gravi sintomi respiratori: secondo gli esperti, queste mutazioni possono influenzare la capacità del virus di infettare le cellule umane. (Fanpage.it)

– L’analisi di Matteo Bassetti sull’influenza aviaria è netta. Dopo le ultime notizie in arrivo dagli Stati Uniti sulle mutazioni del virus, l’infettivologo – primario delle Malattie infettive al San Martino di Genova – conclude: “Siamo circondati, come esseri umani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“I segnali che arrivano dagli Stati Uniti sono tutt'altro che buoni: la cosa più urgente in questa situazione sia di prepararsi, l’Italia si attrezzi”: (La Repubblica)

Aviaria, l'allarme degli scienziati: ecco in quali casi la mortalità è del 90%

A novembre un adolescente di Fraser Valley, nella British Columbia in Canada, ha cercato assistenza medica per un caso di congiuntivite e tosse. Sei giorni dopo, il ragazzo è stato messo sotto ventilazione artificiale al B. (National Geographic Italia)

Questo caso rappresenta il primo episodio grave di influenza aviaria che ha colpito un essere umano negli Stati Uniti dall’inizio dell’epidemia. (Scienzenotizie.it)

Infatti a Los Angeles due gatti domestici appartenenti alla stessa famiglia, sono morti dopo aver consumato latte crudo ed essersi contagiati con l'aviaria. “Il 2025 rischia di essere l'anno dell'aviaria” ha dichiarato il professor Matteo Bassetti attraverso i social, invitando a prestare attenzione a quanto sta succedendo negli USA dove il virus H5N1 responsabile dell'aviaria si sta diffondendo tra i bovini da latte. (La Gazzetta dello Sport)