Femminicidio nel Messinese: uccisa in strada Sara Campanella
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Femminicidio nel Messinese: uccisa in strada Sara Campanella Stava per compiere 22 anni quando l’assassino le si è avvicinato e dopo una lite “accesa” ha cominciato a colpirla con fendenti alla gola mortali. Sara Campanella, originaria di Misilmeri, Palermo, era una studentessa del corso di laurea di Tecniche di laboratorio biomedico all’Università di Messina. Già tempo fa aveva confidato alle amiche di aver paura di essere seguita, e infatti dopo aver percorso un centinaio di metri fuori dal Policlinico, all’altezza di una fermata di un bus l’uomo ha cominciato ad aggredirla. (Tv2000)
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Parole struggenti e pesanti come pietre quelle del fidanzato di Sara Campanella, la 22enne uccisa poche ore fa da un collega universitario, Stefano Argentino, con un colpo inferto alla gola. “Ciao amore mio, tutto questo non doveva succedere, non a noi due. (BlogSicilia)
Per identificare l'autore dell'omicidio della studentessa di 22 anni sono state preziose le indicazioni dei compagni di facoltà e le immagini di videosorveglianza del Policlinico e dei negozi circostanti (AGI)
MESSINA – Tantissimi studenti, donne e uomini, hanno voluto partecipare al corteo organizzato per Sara Campanella, a 24 ore dall’omicidio di viale Gazzi. La Galleria Vittorio Emanuele, affollatissima, si è animata di cartelli e striscioni con messaggi forti contro i femminicidi e la cultura patriarcale, gli stessi che per mesi sono stati lanciati dopo altri omicidi simili, come i casi di Lorena Quaranta e di Giulia Cecchettin. (Tempostretto)
Sul suo profilo Facebook aveva scritto: «Mi amo troppo per stare con chiunque». La sua giovanissima vita è finita lunedì al pronto soccorso del Policlinico di Messina dove è stata portata in condizioni disperate dai medici del 118 da cui era stata soccorsa per strada. (Corriere della Sera)
Mickael Gentile non conosceva Sara Campanella ma ha voluto chiederle scusa così (Tempostretto)
Intanto, ieri sera, l'avvocato Raffaele Leone, che era stato contattato dalla famiglia di Argentino per difendere il ragazzo, ha fatto sapere di avere rifiutato il mandato. Il giovane è stato fermato nella sua abitazione a Noto (Siracusa), paese di cui è originario. (Adnkronos)