Reaves decisivo, i Lakers battono 115-113 i Warriors a Natale; sorpresa 76ers, corsari a Boston; i Suns piegano Denver
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Dopo il gustoso antipasto con le vittorie di Knicks e Timberwolves , il Christmas Day NBA vive il suo culmine nella notte italiana con altre tre grandi partite. A Boston è vittoria a sorpresa per i Philadelphia 76ers 118-114, un successo meritato contro dei Celtics pasticcioni che perdono per la prima volta da aprile due partite in fila. Spettacolo a San Francisco dove Stephen Curry e LeBron James non deludono, anzi, visti i 38 punti dello Chef e i 31 del Re, ma alla fine la scena se la prende Austin Reaves che segna il canestro della vittoria gialloviola per il 115-113 finale. (Eurosport IT)
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TUTTI I RISULTATI E GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE NBA (Sky Sport)
Come ogni anno, Sky Sport augura buone Feste agli appassionati di sport celebrando i grandi eventi, i campioni, i trionfi che lo hanno caratterizzato attraverso un videoclip speciale, che racchiude le emozioni condivise con gli abbonati. (Sky Sport)
I 76ers a sorpresa sbancano il Garden di Boston trascinati da Tyrese Maxey, confermandosi in risalita. E i Suns danno un calcio alla crisi dominando la Denver di Nikola Jokic, costretta a inchinarsi a Kevin Durant. (La Gazzetta dello Sport)
Curry, 36 anni, e LeBron James, quasi 40, sono stati i veri protagonisti. Le due superstar sono andate colpo su colpo, come testimoniano le loro statistiche: 38 punti e 6 assist per "Baby Faced Assassin", 31 punti e 10 assist per "King James", che ha dovuto fare a meno dell'amico Anthony Davis, per una distorsione alla caviglia subita nel primo quarto. (Today.it)
Subito dopo la vittoria, intervistato a bordo campo LeBron James ha voluto augurare a tutti buone feste, ma ha anche mandato un messaggio alla NFL, che per la prima volta dopo diversi anni ha provato a soffiare alla NBA il palcoscenico del 25 dicembre piazzando in programma due partite di cartello. (Sky Sport)
La NBA sta vivendo un momento particolare, itelevisivi sono in forte calo, mancano storie e nuovi personaggi "da vendere", e la concorrenza della NFL sta uccidendo il mercato interno. (Eurosport IT)
