Rimborso 730 in arrivo ma non per tutti, ecco chi non lo riceverà
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dal 20 dicembre sono iniziate le erogazioni dei rimborsi fiscali per i contribuenti senza sostituto. L’attesa per molti è quindi finita. Tuttavia, molti altri sono ancora in attesa, un’attesa che per alcuni diventerà vana. Infatti, per alcuni contribuenti non arriverà alcun accredito sul conto corrente. E adesso scopriremo il perché. “Salve, sono in attesa del rimborso per il modello 730 del 2024. Per la prima volta ho dovuto scegliere la via del 730 senza sostituto visto che da sempre ci ha pensato il mio datore di lavoro a rimborsarmi con la busta paga di settembre. (InvestireOggi.it)
Su altre fonti
Dal 2024, però, l’Agenzia delle Entrate ha consentito a chiunque di utilizzare il 730 senza sostituto di imposta per ricevere l’eventuale rimborso direttamente dall’amministrazione tributaria. (Pensioni e Fisco)
L’Agenzia delle Entrate manda i bonifici a tutta questa fetta d’italiani, ai quali spetta questo rimborso. Di cosa stiamo parlando? (La Gazzetta del Serchio)
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Si compila ogni anno e per presentarlo è necessario recarsi al Caf con tutti la documentazione. Ha molti vantaggi, infatti il contribuente ottiene il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga o sulla rata della pensione. (gazzettinodelgolfo.it)
Un accredito importante e desiderato per chi attende il rimborso fiscale: tieni sempre d’occhio il conto corrente! Natale è il periodo perfetto per aspettarsi delle sorprese, non solo sotto l’albero. In molti, proprio in questi giorni, tengono d’occhio il proprio conto in banca con una certa curiosità, sperando di trovare qualche accredito inatteso. (Management CuE)
I rimborsi dello Stato sono somme restituite ai cittadini per importi pagati in eccesso, errori fiscali o agevolazioni previste dalla legge. Possono riguardare imposte, tasse o contributi previdenziali. (Finance CuE)
Generalmente arriva con la prima mensilità utile o la seconda per quanti stiano ricevendo una pensione. Come abbiamo visto le tempistiche per il conguaglio Irpef sono molto rapide: i lavoratori dipendenti che avessero presentato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno, se lo sono visti accreditare con la mensilità di luglio. (QuiFinanza)