Auto, il 2025 sarà l'anno del calo dei prezzi?

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ECONOMIA

Il settore automobilistico, da sempre specchio della nostra società, sta attraversando un periodo di crisi e cambiamento. Le auto, elettriche e non solo, non si vendono come un tempo, principalmente a causa dei prezzi elevati. I principali gruppi europei, come Volkswagen, sono in difficoltà, nonostante anni di profitti e dividendi record. La strategia di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, si è rivelata redditizia per gli azionisti, ma il mercato automobilistico italiano continua a lanciare segnali di sofferenza.

Nel 2024, in Italia sono state immatricolate 1.558.704 vetture, un calo dello 0,5% rispetto all'anno precedente. A dicembre, le immatricolazioni sono scese del 4,9% rispetto allo stesso mese del 2023. Questi dati sono significativamente inferiori ai livelli pre-pandemia del 2019, con oltre 358 mila autovetture in meno (-18,7%). Tuttavia, gli italiani hanno speso oltre 47 miliardi di euro per acquistare nuove auto nel 2024, una cifra mai raggiunta prima, in crescita del 2% rispetto al 2023. Questo aumento è dovuto al prezzo medio delle auto immatricolate, che ha toccato i 30.000 euro.

Il mercato automobilistico italiano è in bilico, con segni di sofferenza evidenti. La vendita delle auto è in crisi e i numeri lo dimostrano. Parlare di auto oggi significa affrontare una realtà ben diversa da quella di qualche anno fa. Non si tratta più solo di scegliere un modello o una marca, ma di capire cosa significhi davvero possedere una macchina in un momento così complicato. Il settore automobilistico riflette le contraddizioni della nostra società, in crisi e in cambiamento.

Il 2025 potrebbe essere l'anno del calo dei prezzi delle auto, ma il mercato automobilistico italiano dovrà affrontare sfide significative per riprendersi dalla crisi attuale.