L'autismo non è una condanna. «Ma le famiglie vanno aiutate»

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Avvenire INTERNO

Prima riunione del nuovo Osservatorio per l’inclusione scolastica: sono 150mila gli studenti che necessitano di un aiuto specifico. Il ministro Valditara ha promesso maggiore qualità nella formazione (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Il blu è il colore scelto dal 2007, quando l’assemblea delle Nazioni Unite l’ha istituita: si celebra oggi la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Stamane dalle 9 alle 16 la sezione di Sondrio dell’Associazione radioamatori italiani, la cooperativa sociale Grandangolo e l’associazione Anfass di Sondrio presentano “II2AUT - Un segnale per l’autismo“. (Il Giorno)

La sindrome dello spettro autistico – caratterizzata da difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, da un uso anomalo o assente del linguaggio e da comportamenti ripetitivi – in Italia riguarda oltre mezzo milione di giovani sotto i 20 anni: si caratterizza come una condizione complessa le cui cause non sono ancora del tutto note, anche se esistono correlazioni genetiche, e che richiede interventi mirati. (Tecnica della Scuola)

C'è una maggiore sensibilizzazione al problema, per cui vengono diagnosticati anche bambini che presentano quadri molto più sfumati. Coinvolgono in italia un bambino su 77, con circa 4.330 nuovi casi ogni anno. (la Repubblica)

Oggi, 2 aprile, è la Giornata dedicata all'autismo. (Adnkronos)

«Sia le famiglie che gli addetti ai lavori, come i pediatri di base ma anche gli insegnanti degli asili nido, sono molto più sensibili rispetto all’individuazione di quei segni di rischio in grado di indirizzare poi a una valutazione specialistica con il neuropsichiatra infantile». (Vanity Fair Italia)

Ogni settimana la Stella Maris di Pisa diagnostica un disturbo dello spettro autistico mediamente a 20 bambini, per un totale di circa 900 l’anno. E in questo campo Pisa non si fa trovare impreparata perché, spiega il responsabile del dipartimento di neuroscienze dell’età evolutiva Andrea Guzzetta: "Siamo al lavoro, primi in Italia, su due progetti nazionali chiamati ‘Firrst’ e ‘Protect-A’ finanziati rispettivamente con 1.040.000 e 200.000 euro per riconoscere i segni precoci dell’autismo e prenderli in tempo". (La Nazione)