Auto, i costruttori si alleano contro le multe dell’Europa: ecco le cordate in campo
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ROMA — Acquistare crediti da chi fa solo auto elettriche, come Tesla, o ha quote in eccedenza, come Volo e Polestar, per evitare di pagare il conto delle multe della Ue. Multe che nel 2026, sulla base delle vendite dell’anno in corso, pioveranno sulle casse dei produttori che non rispettano i limiti di CO2 fissati da Bruxelles. Le case automobilistiche del Vecchio Continente, che sperano in un ri… (la Repubblica)
Su altri giornali
Del meccanismo dei "crediti green" nel settore automotive ne abbiamo parlato in diverse occasioni, spesso citando Tesla come partner di qualche altro costruttore. (greenmove.hwupgrade.it)
Il sistema di multe per lo sforamento del limite di emissioni di CO2 medie imposto dall'Unione Europea ad ogni casa automobilistica, sceso a 95 g/km dal 1° gennaio, non sarà sottoposto a revisione nel 2025, ma l'anno successivo la Commissione ne esaminerà l'efficacia e gli effetti. (La Gazzetta dello Sport)
Nonostante le proteste di alcuni Paesi (tra cui l'Italia) e il pressing delle case costruttrici, le regole sulle emissioni di Co2 per le auto entrate in vigore a gennaio 2025 non saranno modificate. Lo ha confermato ieri il commissario per il Clima, Wopke Hoekstra, rispondendo a un'interrogazione di un numeroso gruppo di eurodeputati (tra cui gli italiani Susanna Ceccardi e Roberto Vannacci). (Today.it)
Costruire auto è sempre stato un mestiere complesso. Oggi, però, districarsi nel dedalo delle preferenze dei clienti, delle normative e delle barriere doganali sta diventando quanto mai difficile. (Corriere della Sera)
È quanto emerge da un documento pubblicato dalla Commissione europea. In attesa che la nuova politica europea riesca a cambiare gli aspetti più indigesti del green deal, i grandi gruppi automobilistici si sono mossi per evitare la tagliola di multe miliardarie per l'eccesso di emissioni di CO2 (il Giornale)
Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru si uniscono a Tesla per una collaborazione che riguarda le emissioni inquinanti. Ma il team "Stellantis and friends" non è l'unico a muoversi lungo tale direttrice: anche Volvo, Polestar e Smart stanno formando un secondo pool con Mercedes-Benz. (QuiFinanza)