Sicilia, dopo sei giorni la discarica di Lentini chiude di nuovo. Il gestore: “Sito già saturo”. Ma per la Regione poteva reggere venti giorni

Sicilia, dopo sei giorni la discarica di Lentini chiude di nuovo. Il gestore: “Sito già saturo”. Ma per la Regione poteva reggere venti giorni
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’impianto tmb della discarica di Sicula Trasporti di Lentini (Siracusa) chiude di nuovo. Già la settimana scorsa la Sicilia si era trovata nel pieno di un’emergenza rifiuti, con oltre duecento comuni finiti nel caos per il blocco dell’impianto. Poi però il governatore Renato Schifani aveva riaperto la discarica “transitoriamente” per venti giorni, “sotto lo stretto monitoraggio e controllo degli organi competenti”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 03/06/2024 Orienta Spa, Agenzia per il Lavoro, Filiale di Foligno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Non abbiamo spazi e dobbiamo salvaguardare il nostro sito”, spiega l’amministratore di Impianti Srr Giovanna Picone. Il caso del sito di Lentini, nel siracusano, non è ancora risolto. (quotidianodigela.it)

Gli amministratori giudiziari della struttura spiegano che dopo avere riavviato l'impianto il 26 giugno in seguito a un provvedimento del presidente della Regione Siciliana, solo due delle quattro società gestori di discariche citate nell'ordinanza hanno accettato il conferimento e avviato le procedure di omo… (La Repubblica)

Gdf Reggio, disposta amministrazione giudiziaria ad una società reggina del settore edile e dei rifiuti

lunedì 1 Luglio 2024 La dichiarazione (ilSicilia.it)

La reazione del Pd “Se non ci fossero i contorni chiari di una vicenda drammatica saremmo alla farsa. Con temperature del genere, non dare gli strumenti necessari ai sindaci per ripulire le loro strade è assurdo. (Livesicilia.it)

Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, con il quale è stata applicata la misura patrimoniale dell’Amministrazione Giudiziaria ad una società dello stesso capoluogo, operante nei settori dell’edilizia e dei rifiuti, il cui legale rappresentante è risultato legato da stretti rapporti parentali con soggetti vicini alla cosca “ALAMPI” operativa presso la frazione di Trunca. (Corriere di Lamezia)