Domenico Starnone e “L’Amica Geniale”: «Basta dire che l’ho scritto io, sono frottole ma è un ottimo libro»

Domenico Starnone e “L’Amica Geniale”: «Basta dire che l’ho scritto io, sono frottole ma è un ottimo libro»
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Lo scrittore: da bambino ero un malinconico che si metteva in un angolo. Ora non parlo più di scuola Lo scrittore Domenico Starnone parla oggi in un’intervista al Corriere della Sera di cosa l’ha spinto a cominciare il suo mestiere: «Non so, forse, tra l’altro, a un incipit di Italo Calvino che mi causò un magnifico sbandamento. Avevo 17 anni, in casa non c’erano libri. Guadagnavo qualche lira dando ripetizioni e compravo libri alle bancarelle dell’usato. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Diversi rumors, da tempo, si concentrano su un nome: lo scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone. E a sostenerlo è il New York Times. (Il Fatto Quotidiano)

“Stiamo parlando di un difensore top. Danilo è stato un giocatore importantissimo, e la sua carriera lo dimostra. Ha parlato anche del Napoli Domenico Maietta, ex difensore (anche) del Verona e un passato nelle giovanili della Juventus, a 1 Station Radio. (Terzo Tempo Napoli)

Domenico Starnone: «Totti e Ferragnez? C'è del positivo nel mostrare gli orrori di coppia. L'Amica geniale? È ottimo ma basta dire che è mio»

Guadagnavo qualche lira dando ripetizioni e compravo libri alle bancarelle dell’usato. Era tutta roba ottocentesca, dai Misteri di Parigi ad Anton Cechov, da Rocambole a Lev Tolstoj. (Corriere della Sera)