“Io autore de L’amica geniale? Sono frottole. Comunque credo che sia un ottimo libro, ma il volume del secolo deve ancora arrivare”: la verità di Domenico Starnone
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Ancora oggi è avvolto nel mistero chi si cela dietro il nome d’arte di Elena Ferrante, ossia l’autrice o l’autore che ha scritto uno dei romanzi più amati nel nostro Paese (e non solo visto le tantissime traduzioni all’estero) “L’amica geniale”. Diversi rumors, da tempo, si concentrano su un nome: lo scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone. E a sostenerlo è il New York Times. Il diretto interessato a Il Corriere della Sera ha messo subito le mani avanti: “Se mi pronuncio siamo subito ai pettegolezzi“. (Il Fatto Quotidiano)
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Ha parlato anche del Napoli Domenico Maietta, ex difensore (anche) del Verona e un passato nelle giovanili della Juventus, a 1 Station Radio. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate nella trasmissione ‘1 Football Club’. (Terzo Tempo Napoli)
Domenico Starnone, deve a un libro in particolare la molla che l’ha spinta a scrivere? «Non so, forse, tra l’altro, a un incipit di Italo Calvino che mi causò un magnifico sbandamento. Era tutta roba ottocentesca, dai Misteri di Parigi ad Anton Cechov, da Rocambole a Lev Tolstoj. (Corriere della Sera)
Lo scrittore: da bambino ero un malinconico che si metteva in un angolo. Ora non parlo più di scuola (Open)