Incognita Trump su Kiev. Militari della Ue in Ucraina?. Parigi e Londra ci pensano
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L’ombra della guerra in Ucraina si allunga sull’Europa con sempre maggiore insistenza. La data limite è il prossimo 20 gennaio, quando Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca e inizierà concretamente a mettere mano al suo programma di politica estera. Sulla carta, il futuro 47° presidente degli Stati Uniti, taglierà gli aiuti economici e militari a Kiev, cercando di perseguire una via diplomatica, non si sa però a quali condizioni e il timore di molti è che possa accettare una soluzione che per l’Ucraina equivarrebbe a una resa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Zelensky pronto a trattare lo è da sempre ma è evidente che al momento non sia nelle condizioni di avanzare pretese e debba subire la situazione. Putin si dice pronto a trattare ma le sue condizioni sono da despota e nel contempo continua la sua guerra di invasione e minaccia l'Occidente con i super missili e lo spauracchio nucleare. (il Giornale)
Francia e Regno Unito non escludono l'ipotesi di inviare soldati in Ucraina. La Germania, davanti all'ipotesi di un'escalation della guerra tra Kiev e la Russia, comincia a pensare ai bunker antiatomici. (Adnkronos)
L’esercito di Kiev è sempre più in difficoltà di fronte alla superiorità numerica e tecnologica dei russi, che continuano ad avanzare nel … (Il Fatto Quotidiano)
Marco Patricelli 27 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Messaggio durissimo del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev che ha esortato l'Europa a fermare il sostegno all'Ucraina o affrontare i danni potenzialmente devastanti dell'ultimo missile a raggio intermedio di cui si è dotata Mosca, l'Oreshnik. (la Repubblica)
Il Regno Unito, dal canto suo, sembra deciso a fare ciò che vuole con il proprio arsenale nucleare tattico, pronto a diffondere radiazioni letali ovunque soffi il vento: si dice che ne possieda oltre 300. (Avanti Online)