La Borsa del 27 novembre, apertura in rosso per Piazza Affari con il calo di Generali
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In una seduta caratterizzata da un avvio debole per Piazza Affari, Saipem si distingue come il miglior titolo del giorno, con un rialzo dell’1,29% a 2,436 euro dopo l'annuncio ieri a Borsa chiusa di un contratto da 1,2 miliardo in Indonesia. Segue Banca Monte Paschi di Siena, in crescita dell’1,06% a 5,898 euro, e Azimut, che avanza dello 0,77% a 23,59 euro. Buona performance anche per Erg e Recordati, entrambi in aumento dello 0,58%, rispettivamente a 20,66 e 52,05 euro, con la seconda in crescita dopo i rumors secondo cui l'azionista di controllo Cvc sarebbe in trattative con aziende italiane per una possibile cessione. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri giornali
Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato francesi e quelli tedeschi tocca un picco di 90 punti base, ai massimi dalla crisi della zona euro dal 2012. (Milano Finanza)
Le azioni giapponesi terminano in ribasso, trascinate dai cali dei titoli del settore auto in seguito alla persistente incertezza sulle politiche commerciali degli Stati Uniti. Borse asiatiche in ribasso mentre i trader digerivano le ultime nomine del gabinetto di Donald Trump e dopo che le sue minacce tariffarie hanno sconvolto i mercati emergenti. (Il Sole 24 ORE)
Il governo Barnier sarà ancora in carica per quella data? La risposta è nelle mani dell’estrema destra: il Rassemblement National sta valutando l’opportunità di votare la “censura” del Nuovo Fronte Popolare quando il governo Barnier farà ricorso all’arma del 49.3, cioè la fiducia rovesciata, per far passare senza voto la finanziaria 2025, che prevede 60 miliardi tra tagli e aumento di tasse per far fronte al deficit che supera il 6%. (il manifesto)
A Piazza Affari è il risiko bancario che segna la giornata. (Bizjournal.it - Liguria)
Il paese paga la sua tormentata situazione politica con il debole governo Barnier che probabilmente ricorrerà all’articolo 49.3 della Costituzione per forzare il passaggio in Parlamento della legge di bilancio. (Il Fatto Quotidiano)
Il massimo fu raggiunto a fine 2011 sopra 180 punti o 1,80%. Quest’oggi, il rendimento decennale francese è arrivato a superare quello tedesco di 90 punti base o 0,90%. (InvestireOggi.it)