Franklin Foer: “È una schifezza, così Biden ci dice che la legge non è uguale per tutti”
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“È una schifezza”. Nata dal senso di colpa, come il più classico degli errori. Franklin Foer conosce bene il “clan” Biden ed è certo che se Joe si è spinto fino a rinnegare uno dei valori a cui ha votato la sua presidenza il motivo è familiare: l’ultima carezza a un figlio dei cui fallimenti si sente responsabile. Se non fosse che si tratta della Casa Bianca, e il dramma umano nulla toglie alla gravità di un gesto “ipocrita”, per Foer: “Biden ha dato agli americani l’impressione che la legge non è uguale per tutti, che c’è un diritto di serie A per i ricchi, i politici e le personalità influenti, e un diritto di serie B per i cittadini comuni”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Intrecciato alle vicende giudiziarie di Hunter Biden, graziato dal padre e presidente a 50 giorni dall’insediamento di Trump, c’è anche un caso di censura da parte dei social media, che oscurarono la notizia legata a quanto conteneva il desktop di Hunter, consegnato per riparazione a un negozio in Delaware e dal quale è scaturita la vicenda di presunti accordi di corruzione tra lui, il padre Joe e una società ucraina Burisma. (Il Fatto Quotidiano)
«Oggi ho firmato la grazia per mio figlio Hunter». Le ultime parole, alla fine, sono queste: «Spero che gli americani capiscano perché un padre e un presidente abbia preso questa decisione». (Corriere della Sera)
Un errore giudiziario da correggere: così, nella mente di Joe Biden, va letto il perdono che da presidente ha decretato per suo figlio Hunter, poche settimane prima di lasciare la Casa Bianca. (L'HuffPost)
Il presidente americano Joe Biden, ha annunciato la concessione della grazia per il figlio Hunter, che era in attesa di sentenza in due distinti processi per possesso illegale di un'arma e per evasione fiscale. (Liberoquotidiano.it)
Con una semplice quanto controversa mossa, presa dopo i giorni trascorsi&… Aveva promesso di non arrivare mai a tanto per una questione di integrità morale e più volte aveva ribadito l’intenzione di lasciare che la giustizia facesse il suo corso. (L'HuffPost)