Dopo il salvataggio della Corte, può slittare la condanna di Trump a New York

Dopo il salvataggio della Corte, può slittare la condanna di Trump a New York
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Avvenire ESTERI

Reuters La sentenza di Donald Trump per i soldi alla pornostar Stormy Daniels, prevista l'11 luglio, potrebbe slittare dopo la decisione della Corte Suprema sull'immunità presidenziale. Lo afferma l’ufficio del procuratore di Manhattan che ha ottenuto la condanna del tycoon, sottolineando che la richiesta dell’ex presidente di revocare la sua condanna dovrebbe essere riferita e illustrata alla corte entro il 24 luglio. (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Con un duro discorso pronunciato alla Casa Bianca, il presidente Joe Biden ha condannato la decisione della Corte Suprema che ieri ha stabilito come i presidenti abbiano un’assoluta immunità dai procedimenti giudiziari per atti ufficiali fondamentali. (Adnkronos)

Cosa rappresenta la sentenza con la quale la Corte Suprema USA ha concesso a Donal Trump l'immunità parziale in relazione all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e quali possono essere gli scenari futuri in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre prossimo. (Fanpage.it)

Con un voto a maggioranza di 6 contro 3, i giudici della Corte Suprema hanno stabilito che i presidenti degli Stati Uniti godono di una parziale immunità tale da schermarli da possibili indagini per gli atti ufficiali compiuti durante il mandato. (ISPI)

Immunità Trump, ira di Biden: "Non ci sono re in Usa, precedente pericoloso"

Leggendo una breve dichiarazione scritta davanti alla stampa, ed evitando ogni domanda, Biden è brevemente uscito dall’isolamento con la sua famiglia a Camp David, dove si era rifugiato dopo il dibattito con Trump. (Rai Storia)

Una «mostruosità», la sentenza della Corte suprema. Così l’ha definita Eric Holder, ministro di giustizia nell’amministrazione Obama, una voce nel coro d’indignazione che si è levato dopo l’atteso pronunciamento sulla pagina più nera della storia Usa recente. (il manifesto)

Inizialmente doveva essere annunciata l'11 luglio ma la decisione della Corte Suprema sull'immunità presidenziale ha causato un cambio di calendario. La sentenza di Donald Trump al processo di New York per i soldi alla pornostar è stata posticipata al 18 settembre. (Tiscali Notizie)