A Bruxelles per la giusta transizione dell’automotive
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L’Alleanza Clima Lavoro in delegazione nella capitale belga per incontrare Commissione ed europarlamentari italiani. Serve una forte regia europea, con politiche e risorse coordinate, per fermare la crisi dell’industria auto e per governare una giusta transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile. Le dimissioni dell’Amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares, improvvise ma non inattese alla luce delle disastrose performance del gruppo ex Fiat, e l’avvio di una stagione di durissima mobilitazione sindacale con l’indizione di scioperi a tappeto e a oltranza negli stabilimenti Volkswagen in Germania, sono solo gli ultimi accadimenti di una vicenda – quella della crisi dell’automotive in tutta Europa – che assume contorni sempre più drammatici. (sbilanciamoci.info)
La notizia riportata su altre testate
I numeri sono preoccupanti e certificano uno stato di incertezza ormai strutturale dal quale sembra difficile uscire. Le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis sono soltanto l'ultimo elemento di una crisi da cui l'industria automobilistica italiana non riesce ad uscire. (Tom's Hardware Italia)
Pure gli esperti potevano spiegare meglio i limiti dell’auto elettrica, sfruttando aspetti banali, come il fatto che in 4 minuti uno si fa il pieno di un’auto tradizionale e ottiene una libertà di movimento di quasi 1000 chilometri, mentre, con l’auto elettrica, servono molte ore, o decine di minuti in casi estremi, per avere 300-400 chilometri. (La Stampa)
Carlos Tavares ha guidato il consolidamento di Stellantis, e questo è il suo successo, ma non ha cercato ricevuto una reale integrazione dei pezzi migliori delle varie aziende, ha invece presieduto a una sovrapposizione di stili e modalità di gestione Francesco Zirpoli (substack.com)
È un osservatore privilegiato della crisi del settore auto europeo. “La crisi Stellantis viene dai mancati investimenti, l’elettrico non c’entra”. (Il Fatto Quotidiano)
Non è un lunedì positivo per Stellantis (in apertura lo stabilimento di Mirafiori, a Torino, dove la cassa integrazione durerà fino all’8 gennaio 2025). In Borsa il titolo sta perdendo oltre l’8% dopo l’annuncio delle dimissioni con effetto immediato da Ceo di Carlos Tavares, travolto dai risultati sulle vendite al di sotto delle aspettative. (StartupItalia)
È chiaro ormai da diversi anni che il futuro della mobilità sarà elettrico, ma i produttori europei hanno iniziato a investire in ritardo. Daron Acemoglu, premio Nobel per l’Economia nel 2024, spiega così la crisi che sta colpendo l’automotive europeo. (Open)