Prof aggredita: il parroco, 'condannare la giustizia fai da te'
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"Basta con la rabbia e la violenza, serve un tempo di pace e di misericordia". Il giorno dopo il clamore sollevato dall'aggressione di una trentina di genitori contro un'insegnante di sostegno il parroco del quartiere Scanzano pronuncia, durante la messa domenicale, parole per invitare alla calma e soprattutto per "condannare la giustizia fai da te". "Chiediamo perdono - ha detto ai fedeli don Catello Imperato, nella chiesa di San Michele - quando abbiamo agito in questo modo, anzichè aspettare i tempi del Signore e la sua giustizia, che non è punizione ma amore e misericordia". (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo alcune ricostruzioni, la causa scatenante dell’aggressione sarebbero state delle voci, diffuse tramite una chat tra genitori, riguardanti presunti messaggi e video “compromettenti” che l’insegnante avrebbe inviato ad alcuni studenti. (Orizzonte Scuola)
Dell’episodio della 30enne insegnante di sostegno aggredita giovedì mattina da una trentina di mamme inferocite perché accusata di presunte violenze sessuali su 5 bambini – come riportato in anteprima da Stabia Channel – ha inevitabilmente acceso i riflettori delle forze dell’ordine e di tutti gli enti preposti, determinati a fare luce su quanto accaduto. (StabiaChannel.it)
La violenza è accaduta giovedì mattina a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, mentre all'istituto si trovavano anche i genitori della vittima. Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso. (Today.it)
L'irruzione in orario scolastico nell'istituto "Salvati" di Scanzano, Castellammare di Stabia (Open)
CASTELLAMMARE DI STABIA. L'arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, ha espresso solidarietà alla preside dell'istituto comprensivo "Salvati" di Castellammare di Stabia, Donatella Ambrosio, per il raid subito dai genitori di Scanzano che - irrompendo a scuola in orario di lezione - hanno aggredito e ferito la professoressa di sostegno. (ROMA on line)
Una Fake News Virale e il Clima di Odio Negli ultimi giorni, un post intitolato “L’urlo di una madre” è diventato virale a Castellammare. (Il Fatto Vesuviano)