Castellammare di Stabia, prof di sostegno aggredita da 30 genitori. Giallo sulla chat di classe
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Prima le accuse di abusi e poi l'irruzione a scuola come una furia, tanto da degenerare in una feroce aggressione: così una professoressa di sostegno è stata picchiata da una trentina di genitori ed è finita in ospedale con un trauma cranico, provocato dai colpi ricevuti. Con lei è finito in ospedale anche il padre, rimasto ferito nel tentativo di difenderla. È accaduto nel plesso di Scanzano della scuola media Salvati, una frazione di Castellammare di Stabia nella provincia di Napoli (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Giovedì mattina, intorno alle 10.30,… (la Repubblica)
È accaduto giovedì mattina a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Sul posto si trovavano anche i genitori della vittima. (La Repubblica)
Sul caso di #Scanzano l'Usr della Campania farà piena luce, è comunque grave che 30 "parenti" si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di "giustizia fai da te" contro un'insegnante. "La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nella armonia. (Il Mattino di Padova)
La donna forse presa di mira perché collegata a un post virale nella zona in cui una anonima madre racconta di avere scoperto abusi sessuali di una insegnante nei confronti di alcuni alunni. (Fanpage.it)
Notizia falsa, una fake news, diffusa in rete dopo l'hackeraggio, avvenuto in agosto, del profilo della docente. In trenta fanno irruzione a scuola per linciare la prof. (il Giornale)
L’aggressione avvenuta giovedì mattina in una scuola media di Castellammare di Stabia (Napoli) contro un’insegnante di sostegno si sta rivelando un caso emblematico di violenza scatenata da una fake news. (Il Fatto Vesuviano)