Paralimpiadi, Jovanotti abbraccia Bebe Vio: "Grati per quello che sei capace di fare"

"La nostra magica Bebe Vio nazionale! Ieri dopo aver vinto il bronzo l'ho abbracciata: era sudata come me dopo un concerto e felice di avercela fatta ancora a mettersi una medaglia al collo". Jovanotti pubblica sui suoi profil social una foto che lo ritrae abbracciato alla schermitrice azzurra dopo il terzo posto alle Paralimpiadi. "Io e le mie ragazze siamo venuti a Parigi per due giorni alle Paralimpiadi a fare il tifo perché in tanti anni che siamo amici e fan di Bebe non l'avevamo mai vista in combattimento - aggiunge l'artista -. (Sport Mediaset)

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La spedizione azzurra, reduce da un settimo giorno ricco di soddisfazioni, può contare su diversi atleti e atlete in lotta per vincere nuovi medaglie. Ottava giornata ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. (Sky Tg24 )

Seconda medaglia in questa rassegna paralimpica dunque per la stella della nazionale italiana. La schermitrice, terza nell’individuale, assieme alle compagne Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino hanno conquistato il bronzo della gara a squadre di fioretto, vincendo contro Hong Kong per 45-33. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Per la terza Paralimpiade consecutiva Bebe Vio sale sul podio. Dopo gli ori vinti a Rio 2016 e Tokyo 2020, questa volta la campionessa veneta non riesce in un memorabile tris, ma centra comunque uno straordinario bronzo, che magari non è del metallo sperato, ma è pur sempre la quinta ai Giochi per la fiorettista azzurra. (OA Sport)

L’Italia ha battuto la rappresentativa di Hong Kong per 45-33 e si è schierata con Bebe Vio Grandis, vincitrice il giorno prima del bronzo nella gara individuale, Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Rossana Pasquino. (ilgazzettino.it)

. L’Italia non smette di stupire e conquista nuovi e straordinari podi. Lo fa ancora il ciclismo su strada con MartinoPini, lo fa il nuoto con MonicaBoggioni, Alberto Amodeo e Francesca Xenia Palazzo tra gli altri e lo fa la scherma. (Il Faro online)

Tutto questo è stata l’atleta paralimpica più famosa del mondo in un giorno di Parigi. E invece no. (Corriere della Sera)