Tudor, per la Juventus niente rivoluzioni (a parole). Ma Thiago Motta è già lontano
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C'è grande curiosità nel mondo bianconero in vista dell'esordio in panchina di Igor Tudor. Il conto alla rovescia è già cominciato e porta dritto alle 18.00 di domani, sabato 29 marzo, quando l'arbitro Antonio Rapuano fischierà l'inizio del match tra Juventus e Genoa, che per la squadra di casa vale tantissimo. Il tecnico croato, dunque, ha ancora un po' di tempo per ponderare al meglio le sue scelte, quelle che non dovrà sbagliare nonostante abbia avuto pochissimo tempo per conoscere i suoi giocatori e approfondirne le caratteristiche, in maniera tale da poterli schierare al meglio in campo e ottenere da loro il massimo contributo. (ilBianconero)
Su altri media
Stryger Larsen-Danilo-Samir Caetano. La difesa per Igor Tudor è da sempre un tridente a protezione del portiere. (La Gazzetta dello Sport)
Orgoglioso di esserlo e di poter trasmettere la juventinità e la cultura del lavoro ai giocatori che avrà a disposizione fino a fine giugno: «Quando sono arrivato a Torino, da ragazzo, ho avuto a che fare cocampioni come Zidane e Del Pier- ha raccontato ieri Igor Tudor, nuovo allenatore dei bianconeri -. (Tutto Juve)
(Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Igor Tudor si presenta con l’emozione del presente e le suggestioni del passato al popolo bianconero. Ricorda di quando Del Piero gli insegnò a piegare la calze dopo l’allenamento, per non gravare poi di un’ulteriore mansione il magazziniere Romeo, e di quando Zidane si mise in fila dietro di lui dal fisioterapista, senza curarsi del fatto che fosse un ragazzo appena arrivato in bianconero. (Quotidiano Sportivo)
Così, duro, da non avere paura dei suoi sentimenti. Sì, si respira un’altra aria alla Continassa dove ieri, con la conferenza di presentazione di Igor Tudor , è andato in scena un appuntamento ad altissimo tasso di juventinità. (Tuttosport)
Al centro del progetto tornerà Vlahovic, confermato di Locatelli capitano. Il neo tecnico è stato chiamato a traghettare la squadra dopo l'esonero di Motta, ma non si esclude la sua conferma, come ha detto Giuntoli prima della conferenza stampa di presentazione dell'allenatore croato (Tutto Juve)