Giorgio Minisini scoppia in lacrime dopo la vittoria tra gli applausi della sua gara di addio

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La Stampa SPORT

Giorgio Minisini scoppia in lacrime dopo la vittoria tra gli applausi della sua gara di addio Pochi giorni fa ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica: Giorgio Minisini lascia il nuoto artistico con una ennesima vittoria. Il campione azzurro vince anche il suo ultimo free nei campionati estivi Bper a Roma. Dopo la gara, tra gli applausi di tutti gli spettatori del Foro Italico in piedi per lui, il campione commosso scoppia in lacrime. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Per orgoglio come Giorgio Minisini, per noia, perché ne hanno abbastanza e il fisico non regge, perché non sentono più il fuoco sacro che gli brucia dentro, perché la fatica è troppa, perché si sono stufati e hanno capito che - oltre il perimetro del campo, di una pista, del tatami, del ring o di una piscina - c’è vita che li aspetta. (La Gazzetta dello Sport)

L'esclusione dai prossimi giochi Olimpici e la battaglia contro i pregiudizi raccontati nella lunga missiva (il Giornale)

L'addio di Giorgio Minisini alle gare segna il gran finale dei campionati estivi di nuoto artistico: il campione romano, oro ai mondiale di Doha, aveva annunciato pochi giorni fa la sua ultima uscita in vasca da atleta. (Eurosport IT)

Giorgio Minisini, addio al nuoto artistico: «Prima viene la salute mentale»

A 28 anni l'annuncio dell'addio all'attività agonistica. Titoli di coda per Giorgio Minisini , il Golden Boy del nuoto artistico. (Tuttosport)

Dopo la gara, tra gli applausi di tutti gli spettatori del Foro Italico in piedi per lui, Minisini commosso scoppia in lacrime. Un omaggio a una carriera incredibile - dieci medaglie ai mondiali (4 d'oro) e dieci agli europei (4 gli ori anche in questo caso)- e a un atleta simbolo di un movimento senza pregiudizi e per l’inclusione dei maschi in uno sport rimasto a lungo riservato alle sole donne. (la Repubblica)

«Quella di ritirarmi dalla carriera di atleta è stata una decisione presa per ragioni di natura personale: la mia salute mentale. È la cosa più importante in questo momento, è una decisione che è stata ponderata per tanto tempo, non è figlia di una mia situazione lunga, ma maturata in terapia» rimporta Vogue che ha seguito la conferenza stampa organizzata a Roma (Vanity Fair Italia)