Carabiniere uccide 23enne che ha accoltellato 4 persone a Rimini: perché è indagato e cosa rischia

Carabiniere uccide 23enne che ha accoltellato 4 persone a Rimini: perché è indagato e cosa rischia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it INTERNO

L'avvocato penalista Daniele Bocciolini spiega a Fanpage.it cosa rischia il carabiniere di Villa Verucchio (Rimini) che a Capodanno ha ucciso un ragazzo di 23 anni che a sua volta aveva accoltellato quattro persone: è stato iscritto nel registro degli indagati per eccesso di difesa. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Proseguono a ritmo serrato le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini, coordinate dalla Procura della Repubblica locale, in merito agli eventi accaduti la notte del 31 dicembre a Villa Verucchio (Corriere Romagna)

Scena del delitto a Villa Verucchio (il Giornale)

Carabiniere indagato per eccesso di legittima difesa. Come i fatti di Verona, di Milano e tanti altri successi negli ultimi tempi, cosa fanno i media?, invece di andare a sentire come stanno le vittime innocenti, raggruppano dei coetanei e amici, per farsi dire che tipo era l'accoltellatore, naturalmente anche qui " era bravo si aveva qualche problema, lavorava,bla bla bla!" Il corano in tasca è la nostra legge! Alla faccia della nostra costituzione! Se dobbiamo difendere la nostra patria, dovremo prima guardarci le spalle. (ilgazzettino.it)

Solidarietà al comandante. Donazioni da tutta Italia. Raccolti oltre 17mila euro

Uno ha ferito il 23enne Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta alla spalla destra. Sono questi i primi dati che emergono dall’autopsia che la Procura di Rimini ha disposto sul corpo dell’accoltellatore egiziano, che la notte di Capodanno ha seminato il panico nel centro di Villa Verucchio accoltellando quattro persone, prima di essere neutralizzato dal comandante della stazione dei carabinieri, Luciano Masini. (il Resto del Carlino)

Ritengo doveroso sottolineare che l’intervento del comandante Masini è avvenuto in un contesto di estrema emergenza, con il chiaro intento di tutelare la vita e l’incolumità di persone innocenti che stavano subendo una violenta aggressione. (GiornaleSM)

Più di 17mila euro raccolti, stando all’ultimo aggiornamento di ieri sera (e nel frattempo la cifra potrebbe essere cresciuta ulteriormente). Decolla la solidarietà a sostegno di Luciano Masini, il luogotenente dei carabinieri comandante della stazione di Villa Verucchio, indagato per l’uccisione dell’accoltellatore egiziano Muhammad Sitta. (il Resto del Carlino)