Webb suggerisce che l’esopianeta LHS 1140 b è la nostra “scommessa migliore” per trovare un oceano alieno

Webb suggerisce che l’esopianeta LHS 1140 b è la nostra “scommessa migliore” per trovare un oceano alieno
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MeteoWeb La ricerca di abitabilità nell’Universo può essere presumibilmente ridotta alla ricerca di acqua. Non abbiamo ancora trovato forme di vita che separino questa sostanza dalla nostra concezione di “vita” stessa, quindi non abbiamo altra scelta che accettare la scia d’acqua cosmica come la nostra stella polare nella ricerca di mondi che rispecchino il nostro. È per questo motivo che gli scienziati saltano un po’ di gioia quando trovano un esopianeta che probabilmente contiene acqua, ma in particolare acqua liquida, piuttosto che ghiaccio o vapore acqueo (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

Quando l'esopianeta LHS 1140 b fu scoperto per la prima volta, gli astronomi ipotizzarono che potesse essere un mini-Nettuno: un pianeta essenzialmente gassoso, ma di dimensioni molto ridotte rispetto a Nettuno. (la Repubblica)

Un team di ricerca internazionale ha determinato che LHS 1140 b, sito a 49 anni luce dalla Terra, è il pianeta extrasolare migliore in assoluto dove cercare vita aliena. (Fanpage.it)

Potrebbe avere un oceano e atmosfera di azoto: è il pianeta Lhs 1140 b, distante da noi circa 50 anni luce. (L'HuffPost)

A soli 40 anni luce da noi, c’è una nuova Terra abitabile

A circa 48 anni luce, Lhs 1140 b sembra essere uno degli esopianeti più promettenti nella zona abitabile della sua stella, una nana rossa. Se avesse un'atmosfera simile a quella della Terra, sarebbe un pianeta palla di neve con un vasto oceano "a occhio di bue" di circa 4mila chilometri di diametro, equivalente alla metà della superficie dell'Oceano Atlantico, con una temperatura fino a 20 gradi centigradi (Media Inaf)

Lo ha mostrato un team di ricerca guidato dall’Université de Montréal, che ha combinato dati del telescopio spaziale James Webb raccolti nel dicembre 2023 con quelli delle missioni Spitzer, Hubble e TESS. I risultati escludono che LHS 1140 b, a 48 anni luce da noi nella costellazione della Balena, sia un mini-Nettuno, ovvero un piccolo gigante gassoso, come si pensava in precedenza. (Astrospace.it)

"Secondo me questo pianeta ci darà la risposta più chiara finora per qualsiasi pianeta potenzialmente abitabile sulla sua capacità di supportare tali condizioni", ha detto l'astrofisico Shishir Dholakia dell'Università del Queensland meridionale in Australia. (Esquire Italia)