A Moliterno un’installazione sulla natività e in solidarietà col popolo di Gaza. I dettagli

A Moliterno un’installazione sulla natività e in solidarietà col popolo di Gaza. I dettagli
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Potenza News ESTERI

“A Betlemme pure la natività si è pietrificata” (2024) è il titolo dell’installazione – su carta, pietra e stoffa – disposta in un vicolo del rione San Rocco nel centro storico di Moliterno (Potenza) ed ideata da Vincenzo Galante, Mimmo Mastrangelo, Eleonora Panzardi, Antonio Novelli. Spiegano gli autori che l’installazione: “è solo un modo, una lettura per condannare il genocidio che sta subendo il popolo palestinese dall’ottobre del 2023 e per ricordare che, oltre alle migliaia di palestinesi morti e feriti, a Gaza le università e i luoghi di culto sono chiusi, nessun bambino va scuola da più di un anno e non vi tornerà presto, e che quasi tutti gli ospedali della città sono distrutti e ridotti a macerie. (Potenza News )

Se ne è parlato anche su altri media

Nelle ultime 72 ore sono quattro i neonati morti a Gaza a causa del freddo estremo. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti mediche hanno confermato anche oggi un nascituro è spirato a causa del freddo che ha peggiorato le già disastrose condizioni della regione. (LAPRESSE)

La piccola Sila, nata solo tre settimane fa, è morta di freddo nel campo profughi di al-Mawasi, dove centinaia di migliaia di sfollati si trovano ammassati in condizioni precarie. Il Natale a Gaza si è trasformato in un dramma inimmaginabile. (Oggi Treviso)

Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. I due vivevano in una tenda a Deir al-Balah, nella parte centrale di Gaza. (Gazzetta del Sud)

Sila, la neonata morta di freddo a Gaza

Morta per ipotermia in una tendopoli ad al-Mawasi, dove le temperature scendono nove gradi sotto lo zero. Inutili i soccorsi sul campo (Open)

È un “nemico terribile” quello che ha fatto strage di neonati a Gaza nei giorni di Natale: il freddo. Lo ha toccato con mano Irene Fortin, coordinatrice del team infermieristico di Medici senza Frontiere al Nasser Hospital, uno dei pochi rimasti in piedi dopo quindici mesi di bombardamenti israeliani. (la Repubblica)

“E vieni in una notte al freddo e al gelo”, proprio come Gesù bambino, ma tu non scendi dalle stelle, p… (la Repubblica)