“The Decameron”: il Boccaccio (tradito) di Netflix è una serie black comedy tra sesso, vino e festini

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Diciamolo subito: dimentichiamoci Il Decamerone di Giovanni Boccaccio che abbiamo studiato a scuola. La versione di Netflix di The Decameron è una black comedy che poco ha a che vedere con il capolavoro del medioevo letterario italiano. Però non samo rimasti delusi da questa miniserie in 8 episodi – tutti tra i 50 e i 60 minuti ciascuno – diretta da Michael Uppendahl (American Crime Story, Fargo), che ci riporta nella splendida Toscana (anche se è stata girata tra Roma e il Castello Ruspoli vicino a Vignanello in provincia di Viterbo) della metà del Trecento (AMICA - La rivista moda donna)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre qualche testata americana si interroga “Ma è una storia vera?”, noi ci chiediamo se dilettarvi con i confronti delle versioni dei fratelli Taviani e di Pasolini, valutando quanto dedicare all’analisi delle differenze con le novelle boccaccesche. (WIRED Italia)

Il resto, al di là di qualche passaggio ripreso dalle oltre 100 novelle scritte da Boccaccio, è frutto dell'immaginazione dell'autrice. Come ha spiegato anche l'autrice della serie Kathleen Jordan, il libro ha fornito soltanto lo spunto iniziale, l'idea di questi nobili che per sfuggire alla peste del 1348, si rifugiano in una villa di campagna fuori Firenze. (La Gazzetta dello Sport)

Si inserisce in questa categoria The Decameron, la nuova serie originale Netflix che ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi per l'annuncio di questo nuovo (necessario?) adattamento che non arriva dal Belpaese ma da oltreoceano, e per il trailer, sboccato ed esplicito, che strizzava l'occhio allo stile del Boccaccio. (Movieplayer)

Firenze protagonista in tv. La città e la peste nera. Ecco ’The Decameron’

Il Decameron di Netflix ha un The davanti, è una produzione angloamericana, girata per lo più tra Roma e Viterbo, con pochi volti italiani e solo tra le comparse, nomi importanti nella produzione, e il chiaro intento di ispirarsi solo nell'apparenza all'opera di Boccaccio, per trasformarsi poi in una «commedia dark in stile soap opera». (Corriere della Sera)

Alioune Badiane, italo-senegalese, nato e cresciuto in una cittadina in provincia di Lecco, ha scoperto la recitazione a 17 anni. Dopo aver partecipato a diversi spot, videoclip e cortometraggi, e frequentato l’accademia Actorzone Studio of Acting, nel 2020 debutta nel film Tracce di follia di Michele Di Rienzo, nel 2023 recita nella fiction Rai 6 Donne di Vincenzo Marra e nello stesso anno come coprotagonista del film Fiori di Baggio. (Cinecittà News)

La città di Firenze ancora una volta protagonista sul piccolo schermo. (LA NAZIONE)

“The Decameron”: il Boccaccio (tradito) di Netflix è una serie black comedy tra sesso, vino e festini