Papa Francesco: “Riportate il cuore al Signore”
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Il Santo Padre si è recato nella Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Ajaccio dove, prima della recita dell’Angelus, ha rivolto un messaggio a vescovi, i sacerdoti, i diaconi, consacrati, consacrate e seminaristi. Essere testimoni del Vangelo Mi trovo in questa vostra bella terra solo per un giorno, ma ho desiderato che ci fosse almeno un breve momento in cui incontrarvi e salutarvi. Questo mi dà l’opportunità prima di tutto di dirvi grazie: grazie perché ci siete, con la vostra vita donata; grazie per il vostro lavoro, per l’impegno quotidiano; grazie perché siete segno dell’amore misericordioso di Dio e testimoni del Vangelo. (In Terris)
Se ne è parlato anche su altri giornali
00:43 Ammassate sul lungomare di Ajaccio, centinaia di persone osservano il passaggio di Papa Francesco a bordo della papamobile, pochi minuti dopo il suo arrivo in Corsica per una storica visita-lampo. (Il Mattino di Padova)
E dal grazie passo subito alla grazia di Dio, che è il fondamento della fede cristiana e di ogni forma di consacrazione nella Chiesa”. Lo ha detto il Papa parlando con i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi, i Consacrati e le Consacrate e i Seminaristi nella Cattedrale di Ajaccio, secondo appuntamento della sua breve visita in Corsica. (ACI Stampa)
“Non va bene, c’è bisogno di spazi e momenti in cui ogni sacerdote e ogni consacrato si prende cura di sé”, ha denunciato Francesco, secondo il quale “un prete, una suora, un diacono che si trascura finirà anche per trascurare coloro che gli sono affidati”. (Toscanaoggi.it)
Un Papa affaticato dalla giornata molto lunga, che è partito con circa un’ora di ritardo dalla Corsica dopo essersi speso a salutare tutti, inclusa una donna centenaria, non ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine viaggio, che sarebbe stata comunque brevissima così come lo era il volo. (ACI Stampa)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano “La ringrazio di questo gesto di venire qui. Papa Francesco ha accolto con parole di gratitudine il presidente francese Emmanuel Macron, venuto ad Ajaccio per dargli il suo saluto poco prima del congedo dalla Corsica, meta del suo 47. (Vatican News - Italiano)
Un pensiero ai bambini. A quelli che hanno perso il sorriso per la guerra, come ha detto durante la Messa, a quelli che hanno allietato la visita ad Ajaccio con la loro presenza, a quelli che verranno e sono il futuro. (Avvenire)