Papa Francesco, impressionante folla ad Ajaccio: «Attenti al rischio di chi strumentalizza la fede»
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Una accoglienza del genere era da tempo che Papa Francesco non la vedeva in Europa. Ad Ajaccio, in Corsica, si sono riversati nelle strade centinaia di migliaia di persone, riempiendo ogni spazio libero dietro i chilometri di transenne dall'aeroporto al centro città. I balconi delle case lungo il tracciato della papamobile erano pieni di gente che salutava. Tolto l'allora nunzio apostolico a Parigi, Angelo Roncalli, futuro Giovanni XXIII, nessuna autorità vaticana si era mai avventurata in Corsica, regione francese da tempo interessata in un durissimo braccio di ferro con Parigi per incassare l'autonomia. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
"Spes", il titolo del Giubileo che inizierà il 24 dicembre, e "Pace". Sono queste le parole scelte da Papa Francesco per la messa di domenica in Place d’Austerlitz ad Ajaccio, in Corsica. La prima sulla seduta di Bergoglio, la seconda a sovrastare il palco allestito sotto la statua di Napoleone Bonaparte. (Euronews Italiano)
Durante la prima visita di un Papa in Corsica, Francesco parla anche di Roma, che si appresta a vivere il Giubileo 2025. Lo fa soffermandosi in particolare sullo spirito «frenetico» di queste giornate pre-natalizie, di corsa ai regali e di organizzazione di pranzi e cenoni. (Corriere Roma)
Mi trovo in questa vostra bella terra solo per un giorno, ma ho desiderato che ci fosse almeno un breve momento in cui incontrarvi e salutarvi. Questo mi dà l’opportunità prima di tutto di dirvi grazie: grazie perché ci siete, con la vostra vita donata; grazie per il vostro lavoro, per l’impegno quotidiano; grazie perché siete segno dell’amore misericordioso di Dio e testimoni del Vangelo. (In Terris)
E’ il monito del Papa, nel suo discorso rivolto a vescovi, sacerdoti e diaconi, consacrate, consacrati e seminaristi, prima dell’Angelus recitato insieme a loro nella cattedrale di Santa Maria Assunta ad Ajaccio (Toscanaoggi.it)
È la prima volta che accade ma questo - fa notare la Sala stampa vaticana - è stato il volo internazionale più breve, 50 minuti, tra tutti i viaggi apostolici di Jorge Mario Bergoglio. Il Papa vuole comunque salutare i giornalisti: «Avete visto i bambini? Tanti bambini, in altri viaggi non li vedevamo. (La Stampa)